Parco Nord: appena conclusa la X Edizione del Festival della Biodiversita'

Dal 9 al 19 settembre 2016 Parco Nord Milano ha organizzato la X edizione del Festival della Biodiversità, ispirato ai valori e agli intenti stabiliti dall'ONU che ha proclamato il 2016 "Anno Internazionale dei Legumi".

Il Festival si è concluso con un bilancio pienamente soddisfacente sul piano della partecipazione del pubblico (confermate le 20.000 presenze del biennio precedente a EXPO 2015), sul piano della qualità e quantità della programmazione (130 appuntamenti + 20% rispetto al 2015) e sul piano della diffusione mediatica.
Mai come quest'anno il Comitato Organizzativo, pur nei necessari tagli di bilancio generale, si è ampiamente impegnato a realizzare una manifestazione eccezionale nel suo genere, che abbraccia tutte le arti nel nome della biodiversità. Un sistema raro e unico in Italia, purtroppo non adeguatamente valorizzato. Per celebrare il decennale del Festival il Comitato Scientifico (Riccardo Gini Direttore Parco Nord Milano, Annastella Gambini Professore Associato Università Milano-Bicocca, Stefano Bocchi Professore Straordinario Università degli Studi di Milano) e il Comitato Organizzativo hanno valorizzato il percorso intrapreso, mostrando l'evoluzione che nel corso del tempo il Festival stesso ha subito, mettendo in evidenza il ruolo che ha avuto come anticipatore rispetto alla diffusione di queste tematiche.
Hanno partecipato all'evento inaugurale personalità scientifiche di alto livello quali Piero Sardo della Fondazione Biodiversità di Slow Food, Andrea Sonnino della FAO e il già citato Stefano Bocchi, coordinatore scientifico del Padiglione della Biodiversità durante EXPO2015, che hanno affrontato il tema dei legumi e la rilevanza rispetto al futuro del pianeta. 

Il grande successo dell'iniziativa si è potuto respirare in tutti e cinque i luoghi del Festival. Presso Parco Nord Milano, dove hanno avuto luogo la maggior parte degli eventi, il clima di festa e di interesse ha reso possibile lo svolgimento armonioso di tutte le attività proposte.

Tra le tante novità, si è però voluto riproporre al pubblico gli eventi più amati e divenuti essenza stessa del festival, come gli aperitivi naturalistici, lo sleeping concert, i mercatini "dal produttore al consumatore" a cura di Slow Food, la corsa "Run & Life" e i numerosi spettacoli teatrali itineranti nel parco. 

Eventi che hanno ancora una volta riacceso grandi emozioni nel pubblico di oggi. Al MIC – Museo Interattivo del Cinema (1.000 presenze) è stata presentata una ricchissima rassegna filmica a tema ambientale con documentari e alcune anteprime, film abbinati a degustazioni di legumi animati dalla presenza in sala dei registi, oltre ad essere stato il luogo prescelto, con la sua elegante terrazza posta sopra la sala cinematografica, per l'inaugurazione e la festa di chiusura del Festival.Oxy.gen, il padiglione dedicato al Respiro della scienza (300 presenze), ha invece ospitato gli appuntamenti di divulgazione scientifica rivolti ad un pubblico non specialistico prevedendo una sorta di forum per condividere le buone pratiche per il benessere del nostro corpo e la presentazione di un legume, sia da un punto di vista scientifico che gastronomico, seguito dalla sua degustazione in un aperitivo tutto particolare.Le altre due sedi del festival, che hanno registrato 2000 presenze, si sono concentrate sulle iniziative per le famiglie con laboratori per grandi e per piccini all'Orto Comune Niguarda, visite libere e guidate ai percorsi botanici presso il Museo Botanico e Villa Lonati.

Mantenendo ben saldo il podio che incorona il festival come unica manifestazione sui temi della natura e della sostenibilità di respiro nazionale, il Presidente del Parco Nord Milano Giuseppe Manni ha dichiarato: "Con il Festival della Biodiversità 2016, abbiamo raggiunto due obiettivi. Il primo è quello di essere riusciti con successo a parlare del tema annuale dell'ONU, che quest'anno era dedicato ai legumi, alla loro importanza per la nostra nutrizione, per la fertilità dei suoli e per un'agricoltura davvero sostenibile. Il secondo, aver festeggiato 10 anni di Festival della Biodiversità al Parco Nord Milano, questo, un obiettivo non scontato. La difficoltà finanziaria dei Comuni negli ultimi anni, ha messo a dura prova la continuazione del Festival negli anni scorsi. Se ci siamo riusciti è perché abbiamo avviato delle bellissime collaborazioni che hanno arricchito il Festival. Basti pensare al MIC – Museo Interattivo del Cinema e a Slow Food che a sua volta è riuscito a coinvolgere ristoratori e produttori, all'Associazione Ortocomune Niguarda, al Settore Parchi del Comune di Milano che ha aperto le serre di Villa Lonati e il Museo Botanico, a Zambon con Oxy.gen: tutti questi enti costituiscono ora un Comitato organizzatore solido e affiatato.Aggiungo anche il Comitato scientifico e le tante associazioni che si sono avvicinate negli ultimi anni che insieme ai ragazzi/e del servizio civile, agli studenti dell'Istituto Gadda di Paderno Dugnano, ai volontari del Parco Nord e alle insostituibili Guardie Ecologiche Volontarie, hanno permesso quest'anno la fattibilità di un'edizione di successo del Festival. In futuro affidiamo questa importante rassegna, ormai patrimonio di tutta la Grande Milano, a chi gestirà dopo di noi il Parco Nord Milano, che con la nascita della Città Metropolitana può svolgere un importante compito per la costruzione di un grande Parco Metropolitano, così come è sancito nel suo Statuto".

La X edizione del Festival della Biodiversità è stata resa possibile grazie ad un largo partenariato di Enti pubblici e privati, tra cui Parco Nord Milano, Regione Lombardia, ERSAF, Comune di Milano, Università di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Milano, Fondazione Cineteca Italiana, Zambon, Slow Food.

Fonte: www.parconord.milano.it