Sapore d'altri tempi a Somma Lombardo

Per gli amanti delle ciclostoriche, a Somma Lombardo è andata in scena "La Tre Leoni", manifestazione inserita nel circuito lombardo e organizzata dal Velo Club Sommese del presidente Silvio Pezzotta. Maglie di lana variopinte e bici in alluminio o in acciaio dal sapore "eroico", questi i requisiti essenziali per percorrere i 57 km previsti con partenza dalla splendida cornice del Castello Visconti di San Vito per attraversare i suggestivi paesaggi della Valle del Ticino.

L'evento, svincolato da qualsiasi tipo di cronometraggio e classifiche, ha avuto come obiettivi la promozione del territorio e la possibilità di immedesimarsi nel modo in cui in cui era concepito un tempo il ciclismo, sport in cui fatica e sacrificio sono sempre state le parole d'ordine e in cui la bellezza dei territori che si incontrano riesce a trasformare anche la strada più impegnativa in qualcosa di magico. È stato un tuffo nel passato, in cui i partecipanti hanno pedalato con spirito di amicizia attraversando il borgo di Tornavento a Lonate Pozzolo e la storica Via Gaggio, una strada compresa nel parco naturale lombardo della Valle del Ticino, patrimonio storico-naturale, che in epoca medievale costituiva un prezioso collegamento tra Lonate Pozzolo e il fiume Ticino. La pedalata si è conclusa al Santuario della Madonna della Ghianda, a Mezzana di Somma Lombardo, dove gli appassionati hanno goduto di un ristoro finale allestito all ' Antico Portico.

Tra i partecipanti, presente anche la " corridora " Morena Tartagni, professionista di Predappio tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Ottanta, che grazie alle sue imprese e vittorie ha lasciato un segno indelebile nel ciclismo femminile.