Una nuova convenzione per rilanciare l'oasi di via don Orione. È quella approvata con voto unanime da parte di tutto il Consiglio comunale martedì. L'ambiente e i progetti di qualità mettono tutti d'accordo.
Il nuovo accordo, che avrà validità fino al 2028, avrà molti elementi di qualità, tra questi l'estensione al Parco delle Groane la collaborazione già in essere con la Lipu. «Quella dell'oasi Lipu è una storia lunga e importante - ha commentato il sindaco Gianpiero Bocca -, una scommessa vinta tanti anni fa. Tutti sappiamo quanto era compromessa quell'area, la scommessa vinta è stata quella di trasformarla in opportunità. Ora altri passi avanti, con il coinvolgimento del Parco delle Groane, la disponibilità a investire tutti qualcosa in più. C'è la partecipazione della Provincia, che si è dichiarata pronta a estendere l'oasi fino al Laghettone di Limbiate».
I contenuti della nuova convenzione sono stati illustrati da Manuel Tarraso, assessore all'Ecologia: «Verso la fine del 2023 ci siamo ritrovati per discutere e ridefinire nuove modalità di gestione della nostra oasi, vissuta tutto l'anno, anche dalle scuole. Metterà più risorse anche la Lipu, che passa da 2 a 3 dipendenti sul posto. Saranno incrementate le giornate di apertura, viene coinvolto il Parco delle Groane, che stanzierà 8mila euro annui e penserà alla cartellonistica. Il Comune incrementa il suo contributo, passando da 60mila a 70mila euro. L'oasi, già di pregio, è a ridosso di aree che saranno oggetti di interventi di riqualificazione».
Alla seduta è intervenuto anche Ugo Faralli, responsabile nazionale Lipu per oasi e riserve. «L'oasi dà valore aggiunto a livello regionale e deve diventare sempre più luogo di educazione anche per i ragazzi delle scuole. Con la convenzione arriviamo al trentesimo anniversario, non è così scontato raggiungere questi traguardi».