«Forestami», sindaco e vice piantano nuovi alberi nell' area del Parco Gura

E' un desiderio comune la voglia di spazi verdi, di aria pulita e natura incontaminata nel territorio della Martesana. Votata da sempre all' agricoltura con il passare degli anni ha visto rosicchiare piano piano i suoi fertili campi da insediamenti urbani, fabbriche e strade. A questo scenario rappresenta uno stop deciso la scelta di Città metropolitana, che ha realizzato un progetto di miglioramento e riqualificazione di aree urbane con la messa in posa di alberi e arbusti autoctoni, progetto denominato «Forestami».

In paese presso il Parco Giura sabato mattina è stato dato inizio alla piantumazione e alla presentazione del progetto alla cittadinanza. Si tratta di un' area complessiva di 20.295 metri quadrati, di proprietà comunale. Presenti i giardinieri della Cooperativa Sociale «La Goccia» artefici del posizionamento delle piantine, l' agronomo Andrea Montorio, che collabora nel progetto con Regione Lombardia. Il tecnico ha spiegato come si presenterà in futuro il parco, riqualificato dalla sostituzione delle specie infestanti nelle aree boschive, con alcune arboree di pregio, mentre non mancheranno anche alberi da frutto. In tutto sono previste 60 piante su 1.000 metri quadrati di terreno.

Il bosco misto che sorgerà all' interno del parco occuperà un' area di ben 7.000 metri quadrati e sarà composto da specie tipiche di querco-carpineto disposte in file che seguono un andamento seriale, secondo la situazione naturale, in misura di 1.450 piante per ettaro. Prospiciente all' abitato, cioè lungo il confine sud del parco, saranno impiantati 1.800 metri quadrati di siepe plurispecifica, che garantirà un efficace mascheramento degli edifici per i fruitori del parco che sarà un habitat di grandissima importanza per la flora e la fauna idoneo anche a quella selvatica. Le piante offriranno rifugio a molti invertebrati, produranno fiori melliferi in primavera, alimentando con i loro frutti l' avifauna, i micromammiferi e le specie ornitiche, volatili che troveranno rifugio anche per i loro nidi. Le piantine sono piccoli trapianti di circa un anno con provenienza certificata, non tutte si svilupperanno in modo ottimale, e come natura insegna saranno estirpate dal terreno, ma sarà creato con il tempo un ottimo polmone verde che offrirà aria sana e ombra per le passeggiate dei cittadini.

Il potenziamento degli spazi con l' inserimento della naturalità in relazione alla fruibilità e alla qualità del paesaggio, il miglioramento e l' incremento del patrimonio forestale già presente è stato illustrato, sotto una fastidiosa pioggerellina, dal sindaco Douglas De Franciscis, presente con la vice Stefania Solcia che si sono prestati alla posa delle prime piantine. «E' un progetto che accarezzavamo da tempo - ha spiegato il primo cittadino Possiamo ora realizzarlo grazie al finanziamento del Pnrr e anche da aziende sponsor e in futuro saranno coinvolte anche le aree industriali. Abbiamo in progetto nel tempo la piantumazione di ulteriori 3.000 alberi, sarà una bella risorsa ecologica per il paese».

Adulti e bambini saranno i molti custodi dell' iniziativa «Forestami» quali Legambiente Lombardia ed «Ersaf Custodiscimi», mentre i piccoli con la presa in cura per sette mesi di piantine per poi restituirle per il progetto del Parco Gura. Oltre a farnie, olmi, aceri e ciliegi si pianteranno castani e meli, arbusti di nocciolo, corniolo, sanguinella e biancospino, sambuco e ligustro.

Il progetto è basato su una ricerca del Politecnico di Milano e promosso da Comune di Milano, Regione Lombardia, Parco Nord e Parco Sud Milano, Fondazione Comunitaria Adda e Martesana Onlus e Università degli Studi Bicocca.