Il grado di accessibilità e di fruibilità di due tratti di sponde del fiume Ticino a Pavia sono stati esaminati da Parco del Ticino e dipartimento di ingegneria civile e architettura dell'Università di Pavia.
Il progetto di ricerca «Preciso« (PaRco dEl TiCino IncluSivO) è stato quello di analizzare lo stato di fatto di una porzione dei percorsi pedonali che costeggiano il fiume Ticino e di proporre possibili interventi e soluzioni, replicabili anche in altri contesti all'interno del Parco, per migliorare la fruibilità e l'accessibilità della rete ciclopedonale.
«L'iniziativa consolida il rapporto tra il parco e il mondo accademico, dando vita al primo progetto che interessa la fruibilità dei percorsi naturalistici del Parco, in ragione della vicinanza al centro urbano, anche a persone con disabilità - commenta il consigliere del Parco del Ticino, Fabio Signorelli -. Questo studio ci consentirà di avere una mappatura dei luoghi di fruizione oltre che una serie di proposte per l'utilizzo dei materiali e di progettazione delle caratteristiche dei percorsi finalizzata all'abbattimento delle barriere architettoniche. Un modello che sarà replicabile anche in altre zone del parco».