PEFC lancia nuovo standard per proteggere il verde in città
In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi (21 novembre), PEFC Italia ente promotore della corretta e sostenibile gestione del patrimonio forestale, presenta il nuovo standard per la certificazione della Gestione Sostenibile del Verde Urbano. In attesa della sua approvazione a livello internazionale, è stato già applicato in Italia a due realtà di grande rilievo: il Parco Nord di Milano e il Comune di Torino
Più della metà della popolazione mondiale (e in Italia il 72% della popolazione nazionale) vive in una grande città e si stima che, entro il 2050, il 70% degli abitanti della Terra sarà concentrato nelle aree urbane. Di conseguenza, le città consumano il 78% dell'energia mondiale e producono oltre il 60% delle emissioni di gas serra, contribuendo in maniera determinante al cambiamento climatico. Questi dati indicano in maniera evidente come gli alberi in città e le foreste urbane siano al giorno d'oggi i più preziosi alleati nella lotta all'emergenza climatica: basti pensare che un ettaro di foresta assorbe fino a 30 kg di PM10, che una singola pianta situata in città assorbe tra i 10 e i 20 kg di CO2 l'anno e che la presenza degli alberi può ridurre la temperatura ambientale di una media di 3,5°. Mantenere in salute e incrementare il verde urbano e le cosiddette 'green infrastructure' è dunque sempre più urgente e necessario.
La certificazione del PEFC ha come obiettivo principale assicurare la regolare fornitura da parte del Verde Urbano dei Servizi Ecosistemici, ovvero benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano, a partire dalla capacità di assorbire CO2. L'aumento del verde cittadino può, tra le altre cose, avere un impatto anche sul mercato immobiliare, maggiorando il prezzo delle proprietà fino al 20% del loro valore, nonché svolgere un importante ruolo di regolazione del rischio idraulico: maggiore è la densità di piante e minore è il rischio di erosione del suolo e di conseguenti esondazioni. Infine, ci sono i vantaggi sociali e aggregativi: il numero degli spazi verdi e all'aria aperta a disposizione dei cittadini è direttamente proporzionale alla possibilità di creare interazione, condivisione e occasione per dedicarsi alle attività sportive, migliorando il benessere sia fisico che mentale della comunità.
Il nuovo standard, è uno strumento in grado di dare garanzia sulla gestione sostenibile del Verde Urbano, e si applica alle alberature lineari o diffuse lungo strade di quartiere e di transito, ai parchi e giardini pubblici e privati, alle foreste urbane, che diventano hub di servizi 'green' a favore della cittadinanza.
Alla base della certificazione, lo standard individua in particolare 6 criteri-chiave.
'Investire nel verde, e nei servizi che la stessa vegetazione può fornire, permette di risparmiare in termini climatici, economici e infrastrutturali. Ma c'è di più: perché piantare l'albero giusto, nel posto giusto con una manutenzione giusta, può modificare radicalmente il futuro delle nuove generazioni', sottolinea Antonio Brunori, segretario generale di PEFC Italia.