Guardie ecologiche al timone per sorvegliare laghi e Mincio

Due imbarcazioni per la vigilanza del lago Superiore e dell'Alto Mincio: acquistate dal Parco del Mincio per incrementare le attività di controllo, la prima è stata varata ieri pomeriggio nello specchio d'acqua di fronte alla Canottieri.

Un acquisto che sarà ancora più utile ora che è stata ripristinata la balneabilità del lago Superiore: il natante sarà utilizzato dalle guardie ecologiche volontarie, in tutto una cinquantina, per i servizi di tutela e di controllo del corso navigabile del fiume, sul lago Superiore e nelle aree naturali comprese nella riserva Valli del Mincio, la zona di protezione speciale Valli del Mincio e la zona speciale di conservazione Ansa e Valli del Mincio. «Le nostre guardie volontarie potranno in questo modo implementare le attività di prevenzione e segnalazione di fatti e comportamenti che violano la normativa ambientale - ha spiegato il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer - la vigilanza con natanti sarà svolta anche in collaborazione con le autorità competenti per la raccolta di dati e informazioni di interesse ecologico e per eventuali operazioni di pronto intervento, in caso di emergenza ambientale».

Un secondo natante sarà consegnato nelle prossime settimane al Parco e sarà impiegato per le attività di vigilanza nei laghi di Mezzo e Inferiore, nella riserva, zona speciale di conservazione e zona di protezione speciale Vallazza e nel basso corso del Mincio.

L'investimento per l'acquisto delle due imbarcazioni ammonta a oltre quarantunomila euro e va a colmare un vuoto che si era creato da tempo a causa della vetustà dei natanti già in dotazione e anche dei furti subiti nel tempo. «L'acquisto delle imbarcazioni rientra in un progetto che il Parco del Mincio ha candidato a Regione Lombardia nell'ambito del bando finalizzato alla realizzazione di interventi di potenziamento strutturale e infrastrutturale nei Parchi regionali e nelle riserve naturali - ha spiegato il direttore del Parco del Mincio Cinzia De Simone - nel dettaglio, il progetto prevede l'acquisto di beni mobili, due imbarcazioni, tre automezzi e ulteriore attrezzatura tecnico-scientifica ed è stato finanziato con un contributo in conto capitale a fondo perduto di complessivi di oltre 244mila euro».

Oltre alle due imbarcazioni, entreranno a far parte del parco mezzi del Parco del Mincio anche tre auto appositamente attrezzate per consentire alle guardie ecologiche volontarie di integrare le attività di presidio nell'area del Parco che, con l'ampliamento dei confini, raggiunge un'estensione di più di ventimila ettari. Al varo di ieri mattina ha partecipato anche il presidente della Canottieri Mincio Aldo Lancia, soddisfatto per l'iniziativa che «utile anche ai soci del circolo».