La cultura ha la sua stanza nel bosco

BUSTO ARSIZIO - Concerti, spettacoli, lezioni: con gli alberi a fare da cornice e il cielo come soffitto. È " La Stanza nel Bosco" del Parco Alto Milanese: uno spazio che più naturale di così non si può, ricavato nel bosco delle querce rosse, vicino alla Baitina.

Inaugurato un mese e mezzo fa alla presenza delle autorità, questo ambiente fiabesco ha già ospitato qualche evento e si appresta ad accoglierne altri: «La scorsa settimana c'è stata una jam session musicale con strumenti acustici - fa sapere Davide Turri, presidente dell ' ente Parco Alto Milanese - e abbiamo già ricevuto richieste per un contest di poesia e per lo spettacolo " Robin Wood " ( " Robin ... Bosco ", in inglese, ndr) proposto da Legambiente BustoVerde. Abbiamo anche inaugurato la palestra a cielo aperto». Insomma, l'idea si sta già rivelando vincente, ma c'è ancora tanto potenziale da sfruttare, soprattutto per le scuole, che possono fruire di questa aula speciale - composta da banchi in legno, una grande pedana e una " quinta " - per svolgere lezioni e iniziative en plein air.

Del resto l'idea è nata proprio grazie alle scolaresche: «Venivano qui nel periodo del Covid, allora ci siamo detti: perché non creare una vera e propria struttura?».

Per fruire della Stanza nel Bosco basta inviare una mail di richiesta al Parco: non si paga nulla, lo spazio è liberamente fruibile. «È un progetto che abbiamo portato avanti in collaborazione col " Rotary Club Parchi Alto Milanese " - continua il presidente Turri -. Lo hanno interamente finanziato loro». Il contributo del Rotary è stato decisivo anche per attuare un ' altra iniziativa innovativa: un percorso lungo il parco attraverso dieci totem informativi, una vera e propria biblioteca verde allestita in collaborazione con gli studenti del liceo artistico " Paolo Candiani " e del liceo scientifico " Arturo Tosi " , entrambi di Busto Arsizio. «Ogni totem rappresenta una pagina del libro del Parco Alto Milanese - spiega Turri -, il Roccolo, i Casotti, il Bosco, la Pinetina e così via. I ragazzi dello Scientifico hanno ideato il QR code, grazie al quale è possibile accedere a contenuti multimediali.

Un modo per conoscere la storia e le caratteristiche del parco in maniera coinvolgente e interessante per un pubblico giovane». Gli studenti dell'Artistico si sono invece occupati della parte " estetica " dei totem. Le due iniziative ampliano l'offerta del Pam, molto frequentato soprattutto da runners e camminatori che ne percorrono i sentieri e i vialetti alberati per tenersi in forma, o comunque per rilassarsi all'aria aperta.

Con la Stanza nel Bosco nasce l'opportunità di fruire di un'area del parco anche per fare lezione a cielo aperto, nonché per organizzare appuntamenti culturali sempre nel massimo rispetto della natura (ça va sans dire).

Per qualche giorno la Stanza nel Bosco non sarà utilizzabile a causa di qualche danno lasciato dalle tempeste dei giorni scorsi, ma molto presto tornerà a disposizione. E a settembre accoglierà le scolaresche che vorranno vivere una lezione sicuramente diversa dal solito.