Ok del Parco al filtro anti-inquinamento per un altro canale

Il Documento unico di programmazione 2024-2026 del Parco del Mincio, approvato all'unanimità dalla comunità nella seduta di ieri, prevede entro il 2024 la conclusione del progetto Accessibilità nel Parco, con creazione di pontili per canoe e aree di pesca per persone con disabilità (per una spesa 430mila euro) e l'avanzamento degli interventi di tutela della biodiversità nelle Valli e nel lago Superiore (89.425 euro nel 2024 e 45mila euro nel 2025).

Nel Dup viene declinato il corposo programma annuale che il Parco del Mincio sta portando avanti, per una consistenza di nove milioni e 773mila euro. Oltre alla realizzazione della tratta lombarda della Ciclovia del Sole (per una spesa di cinque milioni e 805mila euro), i maggiori impegni per il 2023 riguardano il completamento del progetto di tutela e risanamento delle acque lacustri (un milione e 990mila euro) attraverso il contenimento del fiore di loto, i consolidamenti delle sponde e gli interventi di miglioramento della qualità delle acque.

A tal fine il Parco ha di recente acquistato un'area di diecimila metri quadrati nei pressi del canale Goldone per creare un sistema naturale filtrante, con posa di specie vegetali fitodepuranti e aree a diversa velocità di corrente. «In linea con le prerogative del Contratto di fiume, l'obiettivo è quello di migliorare la qualità delle acque che il Goldone fa confluire nella riserva naturale Valli del Mincio, contenendo l'immissione di plastiche, detriti vegetali e limi» spiega il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer.

In parallelo, è in corso la gara per la realizzazione di un bacino di sedimentazione alla foce del canale Osone, in adiacenza dello sgrigliatore. «Si tratta di interventi speculari in sponda destra del Mincio, finalizzati a ridimensionare il carico inquinante che Osone e Goldone riversano nelle Valli» spiega il direttore del Parco, Cinzia De Simone.Funzionale alla conservazione dell'area umida anche l'attività di ripristino idrodinamico dei canali previsto nel progetto "Interventi di tutela e conservazione della biodiversità nel cuore del Parco del Mincio" (380mila euro il cui elaborato esecutivo è in fase di redazione).

Ulteriori progetti in corso implementano gli obiettivi di fruizione turistica sostenibile (Ecomuseo della pace, 58mila euro), tutela del patrimonio naturale e della biodiversità (manutenzioni straordinarie, 120mila euro; gestione della vegetazione elofitica nelle Valli, 35mila euro; ripristino di alberi abbattuti o danneggiati dalla tempesta Vaia, 42mila euro; manutenzione della Garzaia di Pomponesco, 13mila euro); pianificazione e operatività (redazione dei piani di gestione delle riserve, 86mila euro; acquisto di mezzi e strumenti per le attività di verifica e vigilanza, 245mila euro) e resilienza climatica (Ace3T-clima, 180mila euro).

Soddisfazione è stata espressa dal presidente Pellizzer e dal direttore De Simone per la scelta di Regione Lombardia di affidare al Parco anche la progettazione e la realizzazione del tratto di ciclabile tra Chiavica Travata e Governolo (500mila euro) nell'ambito dei lavori della Ciclovia turistica nazionale Sole, arrivati a oltre la metà dell'esecuzione. Approvazione unanime della Comunità anche per il punto relativo alla salvaguardia e all'assestamento generale di bilancio: la previsione complessiva delle entrate e delle uscite è pari a nove milioni e 571mila euro, in equilibrio per l'esercizio 2023.