Tutela dell'ambiente e maggiore sicurezza: al parco dell'Adamello con la navetta

Mentre si comincia a parlare di over tourism e delle problematiche generate dall'eccessiva presenza di visitatori, il parco dell'Adamello rilancia per il terzo anno consecutivo il servizio dei bus navetta che consentono di raggiungere senza auto le zone più frequentate dell'area protetta.

Sono sei le linee attivate quest'anno tra Ponte di Legno e Temù, Vezza d'Oglio, Edolo, Valle di Saviore, Breno e Bienno, Edolo e Sonico: nelle cinque domeniche fra il 30 luglio e il 27 agosto, il giorno di Ferragosto e in quattro giornate prefestive (5, 12, 14 e 19 agosto), per 1 euro a corsa, sarà possibile lasciare nel fondovalle la propria auto e salire in quota senza paura di incroci pericolosi o di non trovare parcheggio.

«In questo modo - sottolinea Alessandro Panteghini, sindaco di Breno e assessore al parco della comunità montana - è possibile preservare la bellezza del territorio compiendo una precisa scelta di sostenibilità». Una scelta di cuore, per non portare scarichi inquinanti in montagna, ma anche una scelta di testa, perché il bus consente di risalire i tornanti delle varie località in piena libertà, senza il timore di incappare in qualche multa.