Le tute gialle docenti a scuola. Il bilancio è lusinghiero

Le tute gialle tornano a scuola. Nell’anno scolastico appena concluso è suonata la campanella anche per i volontari di protezione civile di Verano Brianza che hanno ripreso, dopo la lunga assenza causa Covid, l’attività nelle scuole del paese ovvero presso l’asilo parrocchiale Regina Margherita e nei tre plessi dell’istituto comprensivo.

Le attività, gratuite per le scuole, si sono svolte tra febbraio e giugno e sono state calibrate sull’età dei bambini. Per la scuola dell’infanzia il progetto "Giochiamo col rischio... terremoto" prevedeva la visione di filmati e la simulazione di buone pratiche in caso di emergenza. «È importante avere anche riferimenti per immagini -ha spiegato il presidente delle tute gialle Gianluca Cesana-. Da qui la "Caccia al cartello" per riconoscere i segnali di emergenza a scuola». Per la primaria le classi seconde hanno visitato la sede della protezione civile di via San Giuseppe, così da vedere "da dentro" la forza di soccorso; le classi terze hanno partecipato a una gita naturalistica nella Valle del Lambro in compagnia delle guardie ecologiche volontarie del Parco Lambro; le quarte e le quinte in virtù anche della tragedia in Emilia-Romagna hanno approfondito il tema del rischio idrogeologico e di come interviene la protezione civile. Tutte le quarte hanno poi ricevuto in dono il gioco in scatola "Riskland". Infine per la secondaria le classi prime sono state coinvolte nel percorso di conoscenza della catena di emergenza e dell’uso consapevole del numero unico 112.

«Nei plessi i volontari hanno monitorato le prove di evacuazione –ha aggiunto Cesana–. Sulla primaria poi sono state coordinate le simulazioni di soccorso in ambiente scolastico». L’attività ha occupato 38 ore tra incontri e prove pratiche. «È un modo per condividere le buone pratiche e formare i volontari del futuro» ha concluso Cesana.