Abbazia di Morimondo. Un gioiello sul Naviglio

L'incanto dell'Abbazia, il refrigerio del Parco del Ticino. Una giornata trascorsa a Morimondo mette insieme esperienze sensoriali diverse, per gli amanti dell'arte e dell'ambiente. La punta di diamante è rappresentata dalla splendida Abbazia cistercense, raggiungibile da Milano in auto in un'ora (38 chilometri) o in treno da Porta Genova o Abbiategrasso. Chi ha buone gambe può raggiungerla in bicicletta, da Milano in totale sicurezza con la ciclabile.

Il monastero di Morimondo, nome che significa «morire al mondo», cioè «vivere da risorti», venne fondato nel 1134 a Coronate, località ancora esistente a circa un chilometro dall'abbazia, dai monaci provenienti dal monastero cistercense di Morimond in Francia. La costruzione della chiesa abbaziale inizia nel 1182. La chiesa ha mantenuto nei secoli la sua essenzialità, il Rinascimento e il Barocco non ne hanno alterato lo stile. Si può poi passare a visitare il chiostro, luogo di silenzio e preghiera, nella sua pianta essenziale medievale, e gli ambienti del monastero. In luglio e agosto proseguono le visite guidate, solo su prenotazione (scrivendo a fondazione@abbaziamorimondo.it).

Lasciamo l'Abbazia e percorrendo 6 chilometri giungiamo ad Abbiategrasso, dove possiamo visitare il Castello visconteo e l'ex Convento dell'Annunziata. Se invece avete voglia di immersione nella natura, nei pressi di Morimondo scorre il Naviglio di Bereguardo, derivazione del Naviglio Grande. Lungo i due corsi d'acqua, piste ciclabili permettono di scoprire il fascino della campagna lombarda e di raggiungere in bicicletta il centro di Milano e, attraverso il bosco della Zelata, quello di Pavia.

Per gli appassionati della natura il 16 settembre si terrà un'escursione, condotta da una guida naturalistica del Parco del Ticino, che inizia con la visita al prato cinto del monastero cistercense. Si uscirà poi dalla cinta abbaziale, per esplorare l'ambiente naturale attorno al borgo.