Lupi nei boschi: «Niente pericoli per le persone»

«Fra Gerenzano e Rescaldina non si aggira un branco di lupi, c'è solo una coppia nel Parco del Ticino». Le due amministrazioni comunali, dopo un confronto con Regione Lombardia e con il team del progetto Life WolfAlps Eu, fanno chiarezza in merito all'allarme che si è diffuso nei boschi e nelle campagne da parte di cittadini che sostengono di avere avvistato almeno sei lupi che circolerebbero liberi nel verde. «Bisogna evitare gli allarmismi», è l'appello lanciato per voce del Parco dei Mughetti.

Innanzitutto si conferma che nelle scorse settimane è stato rinvenuto un esemplare di lupo morto lungo la ferrovia Saronno-Malpensa, nel territorio di Rescaldina: con ogni probabilità si tratta di un animale in dispersione, quindi solo e non in branco. «Non si hanno invece testimonianze attendibili sull'avvi stamento dei sei lupi segnalati», scrive in una nota il Parco dei Mughetti: «I monitoraggi in corso danno, per il territorio limitrofo, una probabile coppia presente nell'area del Parco del Ticino e un avvistamento, nel corso del 2022, di un esemplare nel Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate. Pertanto, si esclude la presenza di un branco nel territorio e di lupi nell'area del Fontanile di San Giacomo».

In merito ai timori di aggressioni agli umani da parte dei lupi, il Plis dei Mughetti e gli altri enti tranquillizzano: «Il lupo è un predatore opportunista e intelligente, che non riconosce l'uomo come possibile preda ma lo identifica come una minaccia da cui allontanarsi il più rapidamente possibile. Nel contesto ecologico e sociale odierno, non rientra nella sua strategia attaccare obiettivi difficili e pericolosi come gli esseri umani: a conferma di ciò, in Italia non si registrano attacchi all'uomo da almeno 80 anni. Il lupo è un animale elusivo, che spesso si muove in branco e dunque percepisce facilmente la nostra presenza: per rendere ancora più difficile l'incontro è sufficiente camminare "rumorosamente" ed evitare di seguirne le tracce». Il lupo, viene inoltre sottolineato, «raramente si lascia avvicinare: se ci si imbatte in un lupo non è necessario quindi fare alcunché, evitando ovviamente di seguirlo una volta che si è allontanato». E a chi minaccia di sparare perché in possesso del porto d'armi, si rammenta che il lupo è una specie protetta dalla normativa nazionale e dell'Unione Europea, per cui l'uccisione o il disturbo sono reati puniti dal codice penale anche con la reclusione: «Chiunque fosse al corrente di questi comportamenti è invitato a comunicare alle autorità preposte eventuali notizie di reato».

Il Parco dei Mughetti specifica poi il motivo per cui gli animali selvatici attraversano le strade e a volte entrano nei paesi: «Non è la mancanza di cibo negli ambienti naturali quanto la frammentazione degli habitat causata all'antropizzazione del territorio. È d'altro canto vero che la prudenza alla guida è il giusto rimedio per evitare investimenti che mettano a rischio la nostra incolumità, oltre che la vita degli animali stessi». Per il futuro, il Parco, come pure Regione Lombardia e il team del progetto Life WolfAlps Eu, rimane a disposizione per fornire chiarimenti su eventuali nuovi accadimenti o segnalazioni, «al fine di evitare inutili allarmismi che non facilitano un approccio costruttivo alla convivenza con la specie».