Rocca Brivio, torna il punto parco Un volano per i tesori culturali

Un "ritorno a casa" simbolo di una vitalità «che non è mai venuta meno ma che oggi più che mai ha necessità di guardare al futuro», e Rocca Brivio torna a ospitare, dopo anni di sopore, un "Punto parco" voluto e progettato come «opportunità per far vivere una realtà che, a trent'anni e più dalla sua istituzione, ha ancora molto da raccontare e insegnare».

Un "battesimo" simbolico, con l'ufficializzazione da parte di Daniele Del Ben, presidente del Parco Agricolo Sud Milano, e la presenza di Rino Pruiti, presidente dell'assemblea dei sindaci del Parco Agricolo Sud Milano, e di sindaci dell'area - Marco Segala, "padrone" di casa in qualità di primo cittadino di San Giuliano Milanese, Paolo Branca, sindaco di Carpiano e membro del consiglio direttivo del Parco, e Luisa Salvatori sindaca di Vizzolo Predabissi - della riapertura dello spazio informativo, gestito e curato dall'Associazione Rocca Brivio che da anni si prende cura della struttura storica.

Il "Punto Parco", il terzo aperto nel corso dell'ultimo anno, il trentesimo attivo sul territorio di riferimento di una realtà che si estende su oltre 47mila ettari che abbracciano una sessantina di municipalità, ha come "mission" quella di promuovere e diffondere le iniziative e le attività proposte dal Parco, oltre a far conoscere il patrimonio agricolo, ambientale, culturale e artistico che rientra nei confini di quello che, nato e sognato come "polmone verde" per la città di Milano, «ha saputo nel tempo diventare punto di riferimento per iniziative capaci di attirare attenzione e opportunità di crescita», ha spiegato Daniele Del Ben spiegando anche che «lungi dall'essere esperienza "vecchia", il Parco deve avere la capacità di guardare al futuro. Ci auguriamo che possa crescere e continuare a contribuire attivamente ai progetti di contrasto ai cambiamenti climatici».

La presentazione, presenti il presidente dell'associazione Rocca Brivio Luigi Venturi e diversi soci impegnati nelle attività di promozione storico-culturale che animano l'antica villa nobiliare, è stata anche occasione per ripresentare la mostra dedicata alla civiltà contadina e alla cultura dell'acqua, allestimento realizzato da Elisabetta Viganò, curatrice del Museo di storia contadina, in questi giorni visibile nelle sale di Rocca Brivio.