Area del Paiolo regalata al Parco Pellizzer: «Ora la proteggeremo»

Un'isola di naturalità, in cui habitat e specie saranno tutelati e conservati, al centro del Paiolo: 6.703 metri quadrati nel cuore dell'antico lago sono stati donati da un privato al Parco del Mincio, che intende attivare le misure di conservazione necessarie a proteggere la biodiversità nel sito. A darne notizia è stato il presidente del Parco del Mincio, Maurizio Pellizzer, nel corso della seduta della Comunità che si è svolta ieri. L'area interessata è lambita dal canale Paiolo, corridoio faunistico per rettili e anfibi, ed è ricoperta da un bosco rinaturalizzato. «Un ringraziamento va alla persona che ha donato - è il commento di Pellizzer - con grande generosità e sensibilità ambientale ha contribuito a incrementare il capitale naturale pubblico, consentendoci di attivare una protezione delle specie nel luogo».

«Le osservazioni fatte dal personale del Parco evidenziano l'importante naturalità e biodiversità del sito - anticipa il direttore Cinzia De Simone - in adiacenza all'area oggetto di donazione ci sono habitat naturali e flora e fauna di interesse conservazionistico, tra cui le specie a rischio di estinzione Rana di Lataste e Testuggine palustre Emys orbicularis».

Durante la seduta, la presa d'atto dell'ok da parte della giunta regionale delle modifiche allo statuto del Parco seguite all'ampliamento dei suoi confini: in esecuzione del nuovo statuto sono stati invitati ai lavori anche i sindaci dei Comuni di Ostiglia, Pomponesco, Borgocarbonara, Cavriana e Desenzano del Garda nei cui territori ricadono le riserve e i monumenti naturali integrati nel Parco del Mincio. Approvata all'unanimità anche una variazione di bilancio di 165mila euro, dovuta principalmente alle entrate Iva da split payment.