A San Martino nascerà un bosco con 850 piante

Un nuovo bosco con circa 850 piante. Si trova in via Piemonte, è stato inaugurato l'altra mattina ed è stato realizzato su un terreno di proprietà comunale di circa 6.200 metri quadrati. Specie arboree come farnia, ciliegio, cerro, carpino bianco, olmo, frassino. E specie arbustive come biancospino, ginestra, corniolo. Sono state infatti scelte essenze autoctone, spiega il vicesindaco Giovanni Bo, ricordando che la nuova area boschiva è frutto di una convenzione tra Comune, Ersaf e Parco del Ticino.

In base all'accordo, la gestione dell'area spetterà per cinque anni ad Ersaf e Parco che si occuperanno delle nuove piante, prendendosene cura nel periodo dell'attecchimento, quello più delicato, e della prima crescita. Poi l'area tornerà in gestione al Comune. «È importante aver dato avvio a un progetto che riporta a San Martino le caratteristiche originali della pianura padana - sottolinea il sindaco Alessandro Zocca -. Un intervento fondamentale per la sostenibilità ambientale e il contrasto ai cambiamenti climatici. È solo il primo dei progetti che realizzeremo nei prossimi anni».

L'amministrazione infatti sta valutando altri punti del territorio comunale da destinare a bosco. «Si stanno individuando ulteriori terreni di proprietà del Comune da affidare ad Ersaf e al Parco del Ticino - spiega Bo -. Gli alberi sono il polmone della terra, si nutrono di anidride carbonica e producono ossigeno, aiutano ad abbassare le temperature, assorbono l'acqua piovana con le loro radici, garantendo un effetto salubre. Per questo vogliamo ampliare le aree verdi sul territorio di San Martino».

All'inaugurazione del nuovo bosco, oltre alle autorità e alle Gev, le Guardie ecologiche volontarie, erano presenti anche gli studenti delle due classi quinte della scuola elementare. «Si è voluto coinvolgere gli alunni della primaria perché è importante sensibilizzare le nuove generazioni a prestare la massima attenzione all'ambiente - dice il vicesindaco -. Il contrasto al cambiamento climatico passa anche dalle buone azioni quotidiane messe in atto da ciascuno di noi».