Erano lì prima delle 10, e con la guida di Ivan Bonfanti del Parco del Serio, testa bassa e attenzione alla novità, gli studenti delle cinque prime classi della media Carozzi mettevano a dimora un po’ di alberi e arbusti nella zona della nuova pista ciclopedonale Seriate-Pedrengo da poco inaugurata.
Ne sono stati piantati 62 di cui 12 a mezzo fusto: meli selvatici, aceri campestri, pioppi; quindi in vario numero sanguinelli, rose canine, lantane, filangole, prugnoli, cornioli, noccioli. «Il ritorno dopo tre anni della Festa dell’albero con le scuole - ha aperto gli interventi l’assessore ai lavori pubblici Dimitri Donati - mi riempie di soddisfazione perché ripristiniamo un’importante tradizione. Questa area protetta vi invogli a qualche passeggiata all’aperto con i genitori, e possa essere usata anche come aula all’aperto».
E Laura Comandulli, direttore del Parco del Serio, ha dettato il compitino: «Sarebbe istruttivo per tutti che voi poteste mettere ad ogni albero una targhetta con il nome della specie». L’assessore all’istruzione Antonella Gotti coglie una somiglianza fra gli umani e gli alberi: «Noi abbiamo la testa loro la chioma, noi le braccia loro i rami, noi un corpo loro un tronco, noi i piedi loro le radici. Gli uomini e le piante sono parte di un unico creato da amare». «Stavolta vi faccio veri complimenti per questa bella iniziativa e per come avete partecipato - l’intervento della dirigente scolastica Silvia Alberti - perché promuovete il contatto con la natura e la mobilità sostenibile».
Infine il suggello del sindaco Cristian Vezzoli: «Questi alberi cresceranno con voi, e quando fra qualche anno li vedrete alti e rigogliosi se però saranno innaffiati, potati e curati, potrete dire che li avete visti nascere. È una giornata importante».