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Via il calcestruzzo e i massi. Si libera un tratto del Morla

( 20 Marzo 2023 )

Ora si presenta come una muraglia grigia ma tra poco questa lingua di cemento tornerà ad avere una sua dimensione più naturale. È ai nastri di partenza la riqualificazione fluviale di una porzione del torrente Morla per provare a salvarla da consumo di suolo e urbanizzazione. L’intervento, promosso dal Parco dei Colli di Bergamo, consiste nella depavimentazione del torrente per un tratto di mezzo chilometro all’altezza di Pontesecco a Ponteranica. Il tutto nell’ambito del piano di adattamento al cambiamento climatico promosso dal Parco. L’obiettivo è quello di liberare spazi del sedime dell’alveo che attualmente sono impermeabili e non consentono all’acqua di drenare in caso di pioggia.

I lavori sono imminenti e dureranno alcuni mesi, con fine prevista verso l’autunno. Il cantiere ha un valore di circa 620mila euro, finanziato per 530mila dalla Regione Lombardia e per 90mila dal Parco. «Questo progetto restituirà alla collettività oltre 550 metri di torrente piacevole alla vista e a tutti i sensi – ha spiegato Oscar Locatelli, presidente del Parco dei Colli –. Ma, oltre all’aspetto estetico, c’è di più. Le superfici impermeabili che andremo a rimuovere sono pericolose perché non contengono le precipitazioni e i loro effetti». Per Alberto Nevola, sindaco di Ponteranica, si tratta di «un intervento simbolico perché ristabilisce il sedime naturale dell’alveo del Morla, contribuendo così a ricreare un ambiente più naturale: siamo orgogliosi di essere parte di questa progettualità».

L’operazione prevede il disfacimento della pavimentazione esistente, prevalentemente in calcestruzzo leggermente armato e in massi ciclopici, che ricopre il letto del corso d’acqua, e la demolizione completa dei muretti spondali in cemento armato che caratterizzano un tratto del torrente. Verranno ripristinate le condizioni naturali dell’alveo tramite la formazione di una piccola scogliera in massi ciclopici e di soglie realizzate con materiale prelevato dal corso d’acqua. A completare l’intervento la pulizia del torrente dai rifiuti e il taglio selettivo della vegetazione. «Il Morla deve essere una bellezza accessibile - ha spiegato il geologo Diego Marsetti, presidente del gruppo “Ecogeo”, che ha seguito la progettazione –. Questa riqualificazione naturalistica gioverà a tutto l’ecosistema. E ci saranno altri lotti in futuro. Abbiamo studiato la parte delle protezioni idrauliche, tenendo presente che le alluvioni sono però colpa dell’uomo che si è avvicinato troppo ai fiumi».

Nel frattempo il Parco dei Colli partirà a breve anche con la depavimentazione della piazza del mercato di Sorisole, riconvertita in ottica green. «Il cambiamento climatico è conclamato e i suoi effetti sono dannosi per ambiente e esseri viventi: è necessario adattarsi e mitigare i mutamenti, riducendo in primis le superfici impermeabili – ha aggiunto il presidente Locatelli –. È inutile lamentarsi e non fare nulla. Nel nostro piccolo stiamo intervenendo grazie alla collaborazione con le amministrazioni locali e al sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo».

Fonte: Eco di Bergamo
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