Una manutenzione e cura costante fatta anche da nuove piantumazioni e dalla ricerca di ulteriore fornitura d'acqua per la salvaguardia dello stagno. Prosegue anche nel territorio di Soltarico da parte del Parco Adda Sud l'impegno per il mantenimento della flora e della fauna.
Tra le tante iniziative messe in campo, una delle più apprezzate nel corso dell'ultimo biennio è stata quella del bosco dei noccioli, un'area situata nella piccola frazione di trenta anime di Cavenago dove il consiglio di gestione del Parco aveva deciso di intervenire fattivamente tra 2020 e 2021. Un lavoro costante portato avanti dalle Gev, in particolare il gruppo rilevamento ambientale, come ricordato anche dal presidente Francesco Bergamaschi parlando di quanto fatto nel 2022. «È continuata la gestione e la manutenzione - specifica -. Siamo intervenuti per eliminare le piante alloctone infestanti e si continuerà a piantumare anche nel 2023. Ci stiamo preparando per la messa a dimora di nuovi arbusti lungo la recinzione, e si provvederà ad un eventuale controllo di ulteriori piante alloctone da estirpare. All'interno dell'area, che è ormai completa, lasciamo che la natura faccia il suo corso».
La zona, utile anche a scopi didattici come chiarito alcuni anni fa al momento della presentazione del progetto, è recintata e ben visibile mentre si entra nel centro abitato di Soltarico. Oltre alle piantumazioni il nuovo anno porterà anche ad un controllo del sistema d'approvvigionamento delle acque, «elemento indispensabile per la salvaguardia dello stagno - conclude Bergamaschi -. Imprescindibile per la sopravvivenza di anfibi e libellule anche. Inoltre, il Gra ha approntato una bozza di pubblicazione sul ripristino ambientale del Bosco dei Noccioli curata dal professor Riccardo Groppali».