Parco Nord: obiettivo altri 18 ettari di verde

È tempo di bilanci anche per il Parco Nord Milano, impegnato in una nuova campagna di crescita del verde pubblico e fruibile. E tra i diversi messaggi per questo inizio di 2023, il presidente Marzio Marzorati riprende quello lanciato da Papa Ratzinger proprio dal palco di Bresso, nel cuore del grande polmone verde metropolitano, quando incontrò un milione di fedeli e parlò davanti a mille sacerdoti seduti in platea.

«Non possiamo non ricordare la visita di Papa Benedetto XVI che dieci anni fa venne sul nostro territorio a celebrare un grande incontro delle famiglie. Ha lasciato una traccia molto importante, perché una parte del parco si è allargata grazie alla sua presenza - commenta Marzorati -. Ricordiamo con molto piacere anche il messaggio di pace che il Papa mandò allora e che ancora oggi Papa Francesco manda alle popolazioni che sono colpite dal conflitto in Ucraina perché si fermi questa guerra nel continente europeo». Un giardino per la pace, dedicato a Gino Strada e Teresa Sarti, è nato nei mesi scorsi davanti al laghetto di Cinisello, a confine con la porzione del parco di Bresso e Sesto. «In questo ultimo anno abbiamo fatto tanto insieme ai lavoratori che si dedicano con grande dedizione e amore alle attività, alla comunità del parco, al consiglio che hanno lavorato con grande attenzione».

Il presidente invita a donare al parco una parte del suolo. «Abbiamo lanciato una campagna, Insieme per la terra, e chiediamo sostegno per acquistare terra e farla diventare natura e agricoltura come bene comune del parco e di tutti noi». L'obiettivo è trasformare 18 nuovi ettari di terreno dell'area Balossa, oggi campi abbandonati, in nuovi ecosistemi naturali ricchi di biodiversità. «Impegniamoci insieme per aumentare il benessere dell'ambiente in cui viviamo e quindi anche migliorare la qualità della nostra vita. Con la donazione si supporta il progetto di acquisto dei terreni». A oggi sono già stati versati 3mila euro: mancano ancora 138 giorni per chiudere la raccolta fondi. «In 40 anni siamo passati da una terra abbandonata a una foresta. Le azioni coraggiose di oggi sono un investimento sul benessere di domani. Abbiamo 18 ettari da nuovi terreni da comprare insieme. Aiutiamo uno slancio di umanità che mette radici per il futuro».

Domenica 15 gennaio alle 11 in via Clerici ci sarà il primo open day dell'anno: «AlBosco» per presentare i nuovi percorsi di educazione nella natura, destinati ai bambini dai 3 ai 6 anni.