Brughiera sia sito comunitario

Una lettera aperta da parte del mondo accademico, scientifico ed ambientalista inviata al Comitato di Gestione del Parco del Ticino, rappresentato in primis dalla presidente Cristina Chiappa, per fare pressione su Regione Lombardia ai fini dell ' istitu zione del Sic (Sito Importanza Comunitaria) e della ZPS (Zona Protezione Speciale) della brughiera e di via Gaggio.

E ' stata scritta recentemente ed è in primo luogo un appello a favore della salvaguardia e della conservazione della brughiera definita «un habitat naturale e unico, una perla del Parco del Ticino». Decine di sigle in prima linea che attendono dal Parco del Ticino segnali forti, soprattutto concreti.

L'iter per l'istituzione del Sic, la ritrosia di Regione Lombardia è una questione lunga troppi anni. Il 25 ottobre 2011 il Parco del Ticino avanzava a Regione Lombardia l'istanza per istituire un nuovo Sito di Importanza Comunitaria e di una Zona di Protezione Speciale su un'area di 856 ettari collocata a sud dell'aeroporto di Malpensa nei comuni di Lonate Pozzolo, Castano Primo, Nosate. «La richiesta di istituire il Sic - si legge nel testo delle associazioni - trovava il suo fondamento sulla necessità di tutelare uno degli ultimi lembi di brughiera della pianura padana - 133 ettari sugli 856 totali - classificato in sede europea come Habitat Lande Secche Europee ma, nonostante i numerosi solleciti avanzati dalle diverse amministrazioni succedutesi alla guida del Parco, Regione Lombardia non ha mai condotto alcuna istruttoria e né concluso la procedura per istituire il Sic».

C'è stata anche una mobilitazione nel dicembre 2021 in brughiera con la manifestazione Bioblitz. Le associazioni avevano poi presentato un ricorso al Tar Lombardia per spingere la Regione a provvedere all'istanza per istituire il Sic ma «il 14 giugno 2022 il Tar respingeva il ricorso in quanto tardivo ma nel contempo stabiliva l'obbligo per il Pirellone di pronunciarsi nel termine di sei mesi». Insomma ci sono i margini per il Parco per insistere e tra le associazioni c'è stupore per un Ente ancora fermo ed è questo il senso della missiva, «quello di non vanificare un lavoro di anni». Si spera che la richiesta al Pirellone ssia inoltrata entro l'anno.