Una zolla del Parco Nord da regalare a Natale per difendere e far crescere il verde in città

Una zolla del Parco Nord Milano per Natale, perché donandola a un proprio caro gli si regala il futuro.

"Insieme per la Terra" è la campagna di raccolta fondi rivolta ai cittadini che arriva dopo l'acquisto, da parte del Parco Nord Milano, di 18 ettari di terreni agricoli che si trovano nell'area della Balossa, tra Novate Milanese e Cormano, e che entrando a far parte dei terreni pubblici del Parco verranno riqualificati e salvati dal rischio di scomparire e di essere cementificati. Attraverso la piattaforma di crowdfunding Rete del Dono è possibile scegliere quante zolle di terra, ovvero di metri quadrati di terreno, si possono regalare donando una cifra a scelta tra 15, 30, 50 o 100 euro.

«Il pericolo è sempre quello del consumo di suolo», avverte il presidente del Parco Nord, Marzio Marzorati. A preoccuparlo è il dato che arriva dal Sistema Nazionale per la Protezione sull'Ambiente che ha rilevato che nel 2021, in Italia, sono stati consumati in media 19 ettari di suolo al giorno: «Significa che in un solo anno sono spariti sotto a nuove coperture artificiali 70 chilometri quadrati di terreni verdi».

È il valore più alto registrato negli ultimi 10 anni, secondo il rapporto del Sistema Nazionale sul "Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici" che dice che il cemento ricopre sempre più chilometri quadrati di suolo nazionale, causando impermeabilità e quindi aumento degli allagamenti perché ci sono meno terreni che assorbono. Aumentano anche le ondate di calore mentre con la perdita di aree verdi se ne va la biodiversità tra flora e fauna e quindi si danneggiano gli ecosistemi.

Tutti capisaldi del Parco Nord Milano, e in cima alla lista degli interessi da coltivare, ampliare e proteggere per poter raggiungere gli obiettivi legati al 2030 con la svolta new green deal.

Per acquistare questi nuovi 18 ettari, il Parco Nord Milano oltre al finanziamento regionale di circa 400 mila euro della legge n.9 che ha stanziato fino a 3,5 miliardi di euro per la ripresa economica (di cui 15 milioni sono destinati al sostegno delle attività economiche e sociali degli Enti Parco) ha ottenuto un finanziamento di circa 2 milioni di euro con Cassa Deposito e Prestiti: «Abbiamo acceso un mutuo - spiega il presidente del Parco, Marzorati - un debito con le banche ma anche un credito con la natura, che non è un costo ma un investimento per il futuro». L'ampliamento del Parco, che da 40 anni costruisce natura all'interno della città è volto proprio ad aumentare la biodiversità. Con questo crowdfunding, che resterà aperto per tutto il 2023, il Parco Nord Milano vuole lanciare una proposta di partecipazione alle comunità locali in modo che possano diventare solidali e sostenitrici di questo progetto di riqualificazione delle aree verdi della città. Il piano di governo del territorio del parco è a zero consumo di suolo: «E questa deve essere la direzione per tutta l'area metropolitana con la creazione del Parco metropolitano e Agricolo milanese, cruciale per affrontare la sfida dell'adattamento climatico nelle aree urbane e fronteggiare gli effetti della crisi climatica», conclude il presidente del Parco.