Il Parco Adda dichiara "guerra" ai siluri, impegno per la tutela di trote e lucci

Il parco Adda Sud dichiara battaglia ai siluri per restituire il fiume ai suoi pesci autoctoni. La sfida è ripopolare le specie che lo hanno dominato per millenni, tra Zelo, Spino, Merlino e Comazzo, da Lodi fino a Rivolta. Con l'obiettivo di salvaguardare la trota marmorata e il luccio, contenendo la presenza del siluro partecipando alle politiche ambientali promosse dalla Regione Lombardia.

L'associazione sportiva dilettantistica "Spinning Club Italia a.s.d" ha presentato al parco un progetto che prevede azioni per il "Contenimento delle specie alloctone invasive nel Fiume Adda post lacuale - Bacino 06 - Parco Adda Sud Progetto di intervento sulla specie Silurus glanis Maggio 2022". Il programma di censimento e cattura si concentrerà sulla lanca di Bocchi (Comazzo), la lanca della Cascinetta (Spino d'Adda), lo scolmatore Belgiardino (Montanaso), il colatore Gambero (Merlino e Spino d'Adda), le rogge Valentina, Gissara, Gelata, il Ramo della Tila.

Progetto che è stato accolto dal parco Adda, che ha siglato e approvato la convenzione con l'associazione per un importo di 34mila euro. Il Parco Adda Sud corrisponderà a Spinning Club Italia a.s.d. un contributo pari a quello assegnato dalla regione Lombardia: 15mila a seguito della rendicontazione di almeno 6 interventi di contenimento effettuati e documentati e la restante parte di finanziamento a saldo del progetto entro il 15 novembre 2022 a completamento del programma. «L'espansione del pesce siluro - commenta il presidente del parco Francesco Bergamaschi - rappresenta una minaccia per la biodiversità ed è per questo motivo che continua la nostra collaborazione con Regione Lombardia che, fortunatamente, promuove specifici interventi di contenimento della specie a cura dei parchi Regionali fluviali, come il nostro». Il malato è l'Adda dove oggi questo predatore è presente dal lago di Como all'immissione nel Po. Ed esemplari di oltre i 20 chili sono stati pescati a Spino e Rivolta, dove sopravvive la trota marmorata, al fianco del luccio e del persico reale. Quello che si teme nell'Adda è l'effetto "annientamento" delle altre specie: morte quelle, il siluro sarà solo nel fiume.