La straordinaria ricchezza di biodiversità della montagna bergamasca è dimostrata dai numeri. Le aree boschive della sola montagna si estendono su una superficie di oltre 72 mila ettari, assorbendo 0,27 milioni di tonnellate di CO . Sono presenti aree protette a livello regionale per oltre 70 mila ettari, costituite dal Parco regionale delle Orobie bergamasche, istituito per tutelare il patrimonio faunistico, floristico con specie rare ed endemiche, forestale, paesaggistico con cento laghi naturali e artificiali, diversi rilievi montuosi che raggiungono i 3000 metri di quota; da tre Riserve naturali regionali.
La Rete Natura 2000 Ci sono, poi, importanti aree protette di importanza europea, comprese nella Rete Natura 2000, estese su una superficie di 87 mila ettari e costituite da 15 siti: dieci sono definiti «Zone Speciali di Conservazione» e dislocati cinque in Valle Brembana, due in Valle Seriana, uno in Valle di Scalve e due in Valle Cavallina; cinque sono «Zone di Protezione Speciale»: due in Valle Imagna, uno in Valle di Scalve e due che coprono l'intero arco delle Orobie (il 56 per cento del territorio montano è rappresentato dalla Zps denominata Parco delle Orobie bergamasche). Parchi locali sovracomunali Infine, le aree montane tutelate a livello locale sono sei Plis, Parchi Locali di Interesse Sovracomunale, estesi su una superficie complessiva di quasi 13 mila ettari.