Anche il Parco agricolo Sud Milano, con i suoi 60mila ettari attorno al capoluogo lombardo, ha aderito alla piattaforma "Parchi aperti", lanciata l'anno scorso per mettere in rete quasi 600 siti ambientali italiani. Parchi aperti (www.parks.it) è una piattaforma studiata durante i lockdown dell'anno scorso per migliorare la "navigabilità" direttamente da casa di una parte importante della copertura naturalistica e protetta del territorio nazionale. La piattaforma realizzata da Federparchi permette al visitatore di personalizzare la propria ricerca grazie a un sistema di filtri che consente di focalizzarsi solo su determinate caratteristiche ambientali e non su altre; quindi di restringere il campo della ricerca stessa con una mappa vicina o al proprio luogo di residenza, o al tipo di ambiente che si cerca. I parchi nazionali inclusi nel sito parks.it sono 24, 144 quelli regionali e 423 le riserve naturali regionali, cioè i siti di interesse locale. Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi, ha presentato la piattaforma spiegando che «si va a visitare il Grand Canyon o l'Australia e spesso non si è mai stati nell'area protetta a pochi chilometri da casa». Su queste basi è stato creato un immenso database che comprende anche le news e i comunicati del Parco agricolo.