Flora e fauna: reportage delle Prealpi varesine

Prima si navigherà fra laghi e fiumi, poi ci si addentrerà nelle selve castanili, nei prati e nei pascoli. E, infine, l ' acqua tornerà protagonista con paludi e stagni. Saranno questi i protagonisti dei quattro episodi del documentario " Flora, fauna e altre vite " sulle Prealpi varesine, realizzato nel contesto del progetto Corridoi insubrici. Grazie alle immagini del regista Marco Tessaro, i filmati permetteranno di scoprire i luoghi e le specie che caratterizzano il nostro territorio, attraverso un viaggio che racconta la connessione tra ecosistemi. Per esempio si andrà sulle tracce del tasso, dell ' allocco, del pipistrello e di altre specie di uccelli, mammiferi, anfibi e invertebrati, che ogni stagione mettono in scena il concerto armonico della natura, riuscendo a sopravvivere all ' uomo e alla sua invadenza. «Le Prealpi varesine sono un serbatoio di biodiversità unico - spiega Giuseppe Barra, presidente del Parco del Campo dei Fiori, coordinatore del progetto - grazie a un ' interazione di elementi naturali che creano ambienti molto diversi tra loro. In una regione come la nostra, con una densità umana tra le più elevate, mantenere le connessioni tra le aree naturali significa consentire il flusso vitale di flora e fauna, che sono in perenne movimento. Solo la tutela capillare di preziosi ecosistemi come laghi, paludi, selve castanili, prati da sfalcio di pianura e pascoli in quota può portare a un ' effettiva salvaguardia della rete ecologica e degli elementi che la popolano». L ' appuntamento è ogni venerdì alle 18.30, dal 9 al 30 aprile, con uno dei quattro ecosistemi protagonista di ciascuna puntata della " serie " . Gli episodi saranno proiettati online sulle pagine Instagram e Facebook di Lipu Varese e dei partner di progetto ovvero, oltre ai due già citati: Provincia e Comune di Varese, Comunità montana Valli del Verbano, università dell ' Insubria, Oikos, Legambiente e Fondazione Cariplo.