Reti ecologiche per lo sviluppo

nsieme per valorizzare il territorio. Sia dal punto di vista ambientale che turistico. È l ' obiettivo di un accordo quadro firmato nei giorni scorsi dal Consorzio Est Ticino Villoresi e dal Parco Lombardo del Ticino. I due enti si sono consociati, spiegano, per fissare «nuove forme di collaborazione e obiettivi comuni da raggiungere insieme da qui ai prossimi cinque anni» come afferma Cristina Chiappa, presidente del Parco del Ticino. «Parco e Consorzio condividono una buona porzione di territorio ed è chiaro a entrambi che la collaborazione e la sinergia non potranno che accrescere le capacità reciproche dei relativi enti con ottimi risultati in diversi ambiti. Con questo rinnovato accordo si vuole riconfermare questa proficua collaborazione» spiega, richiamando l ' intenzione di mettere reciprocamente a disposizione le rispettive competenze tecniche per consolidare la collaborazione già in corso da anni e ampliarla con nuove strategie sinergiche non solo sul tema dell ' uso delle acque ma anche di opere pubbliche, valorizzazione ambientale, turistica, ricreativa e altro ancora. Le fa eco il presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi, Alessandro Folli: «La collaborazione tra i due enti è ormai duratura e basti pensare, in passato, all ' accordo per lo sviluppo delle Dighe del Panperduto e all ' intesa per la sistemazione del versante retrostante l ' ostello, al Piano sui Navigli, all ' accordo quadro per lo svolgimento di attività tecnico-amministrative 2015-20. Mi piace poi citare la battaglia per l ' aumento dei livelli del Lago Maggiore, sostenuta da entrambi, che testimonia la consonanza di vedute su temi fondamentali». In concreto, la collaborazione tra Parco e Consorzio riguarderà svariate iniziative destinate a toccare settori che vanno dalla già consolidata collaborazione finalizzata alla tutela e al supporto all ' autorità idraulica a quella tecnico amministrativo, fino alla partecipazione comune a bandi e programmi di finanziamento. Non mancherà la riqualificazione ambientale: «Avvieremo il recupero e la valorizzazione del territorio, con lo sviluppo di sistemi verdi e reti ecologiche, con la gestione e manutenzione del verde, oltre a studi ed azioni in materia ecologico-forestale», dicono i due presidenti. In quanto al settore tecnico-scientifico: «La collaborazione riguarderà le attività di gestione tutela e conservazione della componente faunistica legata alla rete dei Navigli, dei Canali e delle vie d ' acqua di competenza del Consorzio e ancora progetti di ricerca per il mantenimento e lo sviluppo di forme di agricoltura tradizionale, quali le marcite, garantendo tutte le azioni necessarie alla loro conservazione, in particolare all ' uso stagionale delle acque irrigue«. Aggiunge Claudio de Paola, direttore del Parco del Ticino: «Con la sottoscrizione dell ' accordo procederemo a definire alcuni specifici accordi operativi, che consentiranno di dare immediata attuazione alle attività congiunte». Infine Laura Burzilleri, direttore del Consorzio: «Sono certa che si potranno centrare numerosi obiettivi concreti a favore del territorio, dell ' agricoltura e dell ' ambiente»