Canonica si apre al fiume con il parco Da Vinci

Territorio Il Comune vuole trasformare l'area verde affacciata sull'Adda in uno spazio per la promozione turistica con giochi e ponte mobile

È stato intitolato a Leonardo Da Vinci il nuovo parco sull'Adda di Canonica, unico paese rivierasco della sponda bergamasca che ancora non aveva uno «sbocco» sul fiume aperto al pubblico, eccezione fatta per un piccolo lembo di sponda ai piedi del ponte di collegamento con Vaprio.

Ora il Comune ha chiesto alla Regione un contributo di 400 mila euro per attrezzarlo e inserirlo in un progetto più ampio di promozione turistica del territorio di Canonica che prevede anche il varo sul fiume di un «traghetto di Leonardo». L'Amministrazione comunale, con l'allora sindaco Graziano Pirotta, aveva ottenuto nel 2010 questa zona verde di 9 mila metri quadrati a compensazione dell'approvazione dell'aumento della volumetria di un piano di lottizzazione che avrebbe dovuto portare su un'area di 14 mila metri quadrati nel paese alla costruzione di un complesso residenziale di circa 100 appartamenti. Questo intervento, però, ad oggi non è ancora partito.

Il «Parco Leonardo», questo il suo nuovo nome, ha fatto il suo debutto quest'estate con una serie di eventi musicali: «All'epoca dell'approvazione del piano di lottizzazione - ricorda il sindaco Gianmaria Cerea - noi eravamo in minoranza e avevamo espresso parere contrario poiché ritenevamo la contropartita dataci dal privato a fronte dell'aumento di volumetria troppo esigua. Ora comunque questo parco c'è e dobbiamo sfruttarlo al meglio». Per anni l'area, a cui si accede da via XXV Aprile, è stata inaccessibile per la presenza di arbusti e erba alta. Il Comune, infatti, non aveva le risorse economiche necessarie a sistemarla. Fino all'anno scorso quando l'Amministrazione comunale guidata da Cerea ha deciso di spendere 45 mila euro per bonificarla, spianarla, creare dei vialetti in ghiaia e recintarla per evitare che qualcuno scivoli lungo la scarpata che separa il parco dall'Adda (c'è un dislivello di circa tre metri). Ha deciso anche di darle un nome. Nella scelta sono stati coinvolti gli alunni della scuola media che, al termine di un percorso scolastico, sono arrivati appunto alla scelta di «Parco Leonardo»: nome che prende ovviamente spunto dalla testimoniata presenza, nella zona fra Vaprio e Canonica, di Leonardo Da Vinci.

Ora, però, occorre attrezzarla in vista della prossima estate. Da qui la richiesta di contributo del Comune alla Regione di 400 mila euro finalizzato all'installazione sull'area verde di giochi non tradizionali per stimolare l'interesse dei bambini. E poi attrezzature, come un ponte mobile per collegare la zona all'alzaia della roggia Vailata da cui poi si può raggiungere l'Adda. Fino anche al varo in acqua di un «traghetto di Leonardo» ossia un'imbarcazione come quella utilizzata ai tempi del genio fiorentino per guadare i fiumi. «Attendiamo la risposta della Regione entro la fine dell'anno - spiega il sindaco -. Il tutto rientra in un progetto di promozione turistica del nostro territorio che prenderà già il via questo autunno: sono previste nuove iniziative culturali che saranno presentate a settembre a Bergamo, nell'ambito della manifestazione "I maestri del paesaggio"».