Riscoprire la vita in montagna: due giorni con gli alpeggiatori

Camminare sui sentieri della transumanza, riscoprendo il valore della vita in montagna, il piacere del bere il latte appena munto o del gustare del formaggio d'alpeggio. Condividere la vita d'alpeggio per qualche tempo, riscoprire lavori di un tempo, che oggi tornano a essere attuali.

«La cooperativa Cea - spiega il presidente don Francesco Poli - è nata proprio con la vocazione della cura dell'ambiente. Secondo noi stiamo andando verso quello che possiamo chiamare "ritorno al futuro": guardare al futuro come una dimensione nuova presuppone anche l'attenzione, il rispetto della natura e dell'ambiente, come sottolinea anche Papa Francesco nella sua "Laudato si'". Il nostro cammino da una parte vuole recuperare il passato per poter dare un nuovo valore al futuro delle nuove generazioni, dall'altra è anche un'attività legata ai nuovi stili di vivere la montagna».

Un cammino che Cea Servizi organizza con il patrocinio del Comune di Mezzoldo (sul cui territorio si svolgeranno le attività), della Comunità montana della Valle Brembana, del Parco delle Orobie, del Festival del Pastoralismo e del Cai.

«Per questa nuova edizione - sottolinea Giorgio Della Vite, collaboratore di Cea Servizi - abbiamo pensato di rafforzare l'esperienza degli anni scorsi. Il pensiero che sta alla base dell'iniziativa è sempre quello: camminare slow e, dopo i cambiamenti socioeconomici che hanno vissuto le aree montane, portare anche gli "urbani" a riscoprire le bellezze delle Orobie, guardandole con occhi nuovi». La camminata è strutturata su due giorni, sabato 31 agosto e domenica 1° settembre. Per la prima giornata è prevista la partenza a Ponte dell'Acqua verso Passo San Marco, a seguito di una piccola mandria.

Lungo il percorso la visita all'Alpe Ancogno Soliva di Carlo Duca, per vedere i passaggi della lavorazione del latte. Nel pomeriggio si prosegue l'itinerario lungo la Via Priula e verso il Passo San Marco. Il pernottamento è previsto nel rifugio Madonna delle Nevi. Per quanto riguarda il secondo giorno invece, la destinazione del trekking sarà il rifugio Balicco attraversando alcuni alpeggi di Ersaf. «La particolarità di questo cammino - sottolinea Antonio Gamba, collaboratore del Festival del Pastoralismo e tra gli organizzatori della camminata - è che saremo anche accompagnati da alcuni asini. Ci adegueremo al loro passo, faremo le soste quando saranno loro a volersi fermare, rispetteremo il loro ritmo». Per partecipare all'iniziativa è necessaria la prenotazione, da effettuare a Cea Servizi allo 035.0063711 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13) o alla mail areaeducazione@ceaservizi.it, entro il 2 agosto. • Alice Bassanesi