Lodi d'estate/2
Non sono nemmeno le due del pomeriggio, ma loro stanno lavorando sotto il sole cocente per fissare i kayak sulle automobili prima di partire per la pagaiata del sabato pomeriggio. «In totale siamo una cinquantina di soci, ma oggi in acqua saremo venticinque: saliamo a Spino d'Adda in macchina e torniamo sul fiume fino al Belgiardino» racconta Nicola Orsini, del Centro Ricreativo Canoistico Lodigiano, che ha la sua sede proprio all'interno del parco. I canoisti organizzano anche alcune gare, ma mantengono la vocazione "ricreativa", dando spazio anche a chi vuole semplicemente divertirsi sul fiume, stare a contatto con la natura e tenersi in forma. «Ogni sabato pomeriggio facciamo dei corsi, e ultimamente abbiamo avuto molte adesioni» prosegue Orsini, spiegando che per qualsiasi informazione si può contattare l'indirizzo info@crcl.it. «L'unico problema, per noi, è l'imbarcadero, che sarebbe da rifare - spiega Gianroberto Pezzetti, indicando la semplice scala di cemento che arriva al fiume, effettivamente poco agevole per l'imbarco -: abbiamo già fatto segnalazioni al Comune, abbiamo ricevuto tante promesse, ma nessun intervento. Stiamo aspettando che realizzino il nostro sogno». Nel frattempo le attività in acqua proseguono.