Condividi
Home » News » Dicono di Noi

Batea in mano e gli studenti diventano cercatori d'oro

( 06 Giugno 2019 )

LEZIONE SPECIALE AL FIUME TICINO

- PAVIA - PER un giorno hanno lasciato i banchi e sono andati a fare una lezione diversa, sul fiume azzuro. Alcune classi del liceo scientifico Taramelli di Pavia e del liceo Omodeo di Mortara con la collaborazione dell'Università di Pavia, dipartimento di scienze della terra e dell'ambiente e del Parco del Ticino, hanno partecipato a una giornata di studio e di ricerca dell'oro sul Ticino. L'iniziativa, promossa dal professor Patrizio Torrese nell'ambito del programma di alternanza scuola - lavoro, è cominciata in classe dove i ragazzi hanno seguito alcune lezioni ed è proseguita sul "campo". Paolo Severi, gemmologo, divulgatore di gemmologia, titolare della gioielleria "Ori e gemme" di Pavia e appassionato cercatore d'oro, ha coinvolto gli studenti spiegando che la ricerca dell'oro deve essere vissuta come un atto di partecipazione e amore nei confronti della natura, (e del Ticino in particolare). «Se uno "crede" in un progetto o in un'idea, non deve fermarsi di fronte agli inevitabili ostacoli - ha sottolineato citanto alcuni esempi di cercatori d'oro suoi amici, che ora gestiscono alcune miniere in Sudamerica -. La ricerca dell'oro anche questo deve insegnare: lo studio, la ricerca, il lavoro non devono spegnere la capacità di sognare». Che nel Ticino ci sia l'oro, però, non è un sogno, è realtà. Lo sapevano anche gli antichi Romani, che come descrive Plinio il vecchio, impiegavano 5mila schiavi per l'estrazione del prezioso metallo dai bacini fluviali della Bassa Gallia (Piemonte e Lombardia occidentale). Nel Ticino l'oro si trova sotto forma di pagliuzze di pochi millimetri e la ricerca è un'attività faticosa nella provincia di Pavia. Per effettuare la ricerca occorre munirsi di stivali di gomma e una "batea" (la 'padella' del cercatore) come quella che abbiamo visto in tanti film americani. Talvolta vengono impiegati anche setacci e una "canalina" per eliminare la ghiaia e i sedimenti. Niente macchinari, si deve fare tutto a mano e occorre qualche piena del fiume per smuovere l'oro. Manuela Marziani

Fonte: QN - Il Giorno, Lodi
Batea in mano e gli studenti diventano cercatori d'oro
Batea in mano e gli studenti diventano cercatori d'oro
 
logologosistemaparchi
in collaborazione con:
logologo
arpalombardia istruzione lombardia flanet federparchi cets ersaf
© 2024 - AREA Parchi
c/o Cascina Centro Parco - Parco Nord Milano
Via Clerici, 150 - 20099 Sesto San Giovanni (MI)
Tel. 02/241016219 - Fax 02/241016220
Email: areaparchi@parconord.milano.it