Si sa poco delle planarie terrestri e della loro ecologia. Tutte sono ermafrodite, alcune si riproducono sessualmente, altre asessualmente. Recentemente si è scoperto che alcune specie contengono una potente tossina, la tetradotossina, normalmente presente nei pesci palla, i Tetraodontidi, fatto che non era mai stato riscontrato prima negli Invertebrati terrestri.
Le planarie vivono all’umido e sono abili predatori di gasteropodi terrestri o di lombrichi, a seconda delle specie. Sinuose si muovono tra le foglie o nel terreno in cerca delle loro prede, ne seguono la scia e non appena li incontrano riescono ad avvolgerli e digerirli esternamente grazie all’estroflessione di una parte della bocca. Ultimamente questi strani animali hanno ricevuto grande attenzione anche in Italia ed Europa perché una specie, Diversibipalium multilineatum, originaria del Giappone, è stata trovata in Italia e in Francia nel 2014, creando molta preoccupazione per le conseguenze che potrebbe avere il suo impatto sulle popolazioni dei “creatori di humus” locale, i lombrichi.
Bibliografia: https://doi.org/10.11646/zootaxa.4067.5.4
Novarini N., Lebech Nässling Iversen D., 2020. First records of the alien land planarian Diversibipalium multilineatum (Makino & Shirasawa, 1983) in Veneto and Trentino (North-east Italy). Bollettino del Museo di Storia Naturale di Venezia, 71: 29-34.