INCUDINE
La ciclovia dell'Oglio si sviluppa per 280 chilometri dal passo del Tonale al ponte delle Barche di San Matteo delle Chiaviche, in provincia di Mantova, dove il fiume camuno si getta nel Po, ed è stata riconosciuta come la ciclabile più bella d'Italia per l'anno 2019. Il tracciato ideato dall'allora direttore del Parco dell'Adamello, Dario Furlanetto, è stato inaugurato ufficialmente una decina di anni fa assemblando diversi tratti di itinerari esistenti, e negli anni molti punti sono stati migliorati, altri sono stati oggetto di accurati lavori di manutenzione da parte della Comunità montana e dello stesso Parco dell'Adamello. Una cura continua, insomma, che procede di pari passo con l'incremento dei frequentatori.L'ultimo intervento in esecuzione in ordine di tempo si riferisce alla sostituzione delle malconce staccionate in legno nel tratto tra Incudine e Davena di Vezza d'Oglio, dove per la maggior parte i manufatti sono letteralmente marciti soprattutto a causa dell'elevato tasso di umidità presente nei circa due chilometri del tracciato che si snoda prevalentemente lungo il versante ombroso della valle. Un'operazione analoga era stata portata a termine un mese fa in alcuni punti nel territorio comunale di Edolo. In sostituzione dei vecchi e malandati pali infissi nel terreno, gli operai della Trentini di Corteno Golgi stanno posando delle travi in ferro a «U» saldate ai tondini delle fondazioni e successivamente collegate tra loro da spesse assi di legno lamellare impregnato in speciali vernici per farle durare. È solo l'inizioPer la manutenzione straordinaria delle protezioni, l'ente comprensoriale ha stanziato 120mila euro e il responsabile del Parco, Guido Calvi, assicura che prossimamente, non appena saranno trovate le risorse necessarie, anche numerosi altri segmenti verranno totalmente rinnovati. L.Febb.