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La riviera del Parco dell'alto Garda sta stregando i turisti arabi

( 31 Luglio 2024 )

Si è ripresa alla grande la stagione turistica dopo una primavera contrassegnata dal maltempo che ha pesantemente condizionato la prima parte e, guardando il bicchiere mezzo pieno, non avremo nessuna crisi idrica come invece avvenuto nelle ultime stagioni. Al giro di boa dell'estate i numeri sono già confortanti.

Soprattutto a Limone sul Garda, storico feudo dell'accoglienza tedesca e per questo da sempre «termometro» dell'andamento turistico sulla riviera del Parco.

Da giugno si veleggia a quote superiori allo scorso anno, stagione peraltro che a fine ottobre aveva registrato circa 1.200.000 presenze per un incasso parziale di oltre 1,5 milioni di euro. «Siamo ben oltre le aspettative - conferma il sindaco Franceschino Risatti -: a giugno abbiamo registrato rispetto allo stesso mese del 2023 un aumento complessivo dell'8% e anche per luglio il trend è analogo se non maggiore. Si, registriamo anche noi un leggero calo dei turisti tedeschi che restano ovviamente la fetta più grossa del mercato e un aumento di statunitensi ed arabi, soprattutto questi ultimi, di colpo, mai registrato negli anni precedenti».

Il trend di Limone è analogo anche all'estremità sud del Parco, a Salò. «La crescita esponenziale delle presenze americane sta compensando la lieve flessione delle presenze nord europee, anche in termini di potere di spesa - analizza Andrea Maggioni, coordinatore Confesercenti Lombardia orientale per il lago di Garda -. Basti pensare che gli statunitensi sono primi per volume d'acquisti e che, secondo Expedia, un cliente tedesco spende mediamente 188 dollari al giorno, un Nord americano 447 dollari al giorno. L'internazionalizzazione delle presenza non può che essere il futuro dell'economia di questa zona».

Un percorso tracciato anche grazie all'incessante lavoro di promozione degli ultimi anni da parte del Consorzio Garda Lombardia, di Garda Unico e di Visit Brescia. «Interessante - sottolinea Maggioni - anche la rilevazione del "sentiment score" lasciato dai clienti attraverso oltre 714.000 tracce digitali, un dato che tiene conto delle recensioni, dei post sui social e delle interazioni online: in una scala da 1 a 100 la Provincia di Brescia si attesta nel suo complesso ad 87, in crescita dello 0,6 rispetto al periodo precedente, indice di una crescente soddisfazione dei clienti».

Il presidente del Consorzio turistico Garda Lombardia Marco Girardi aggiunge: «Ci sono zone che hanno fatto di più potendo gestire con grosse strutture i flussi organizzati, altre invece meno con strutture ricettive minori. Si, c'è il calo dei tedeschi compensato anche da arrivi dell'est Europa e stranamente da americani e arabi soprattutto a Limone e Riva. Giungono questi ultimi direttamente dai loro Paesi d'origine: le famiglie alloggiano nei 4 stelle mentre le coppie prevalentemente nei 5 stelle. Gli americani soggiornano in media 3 giorni mentre gli arabi anche una settimana. Amano molto anche la nostra cultura e le tradizioni locali come le limonaie. Il trend iniziato a Pasqua sta proseguendo, mantenendosi nel periodo. L'auspicio è che sia duraturo nelle stagioni».

Fonte: Brescia oggi
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