In passato la coltivazione dei cereali minori (orzo, segale,grano saraceno, frumento ecc.) in zone di montagna, ha garantito per molti anni la gestione del territorio. Le colture minori sono specie "antiche", che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia dell'alimentazione umana, oltre ad occupare una posizione strategica nell'origine delle attuali forme coltivate. Purtroppo, a metà dello scorso secolo la coltivazione dei cereali minori nelle zone di montagna è progressivamente calata, lasciando spazio a colture più remunerative o, peggio ancora, all'abbandono del territorio. Oggi alcune aziende agricole hanno ricominciato a coltivare i cereali minori favorendo il recupero di territori abbandonati e la rimessa in funzione di micro filiere con la messa in funzione di antichi mulini ad acqua.