Gli studenti raccontano le Colline Aperte ai loro visitatori

Buona anche la seconda di "Colline Aperte". È stata infatti un successo anche l'edizione numero due del progetto scolastico realizzato dall'Istituto Vanoni in collaborazione con Associazione Colli Briantei. Gli studenti della classe 3^ dell'indirizzo turismo domenica 7 hanno svolto il ruolo di guide per una visita in alcuni dei luoghi più significativi di Casatenovo e del Parco Regionale della Valle del Lambro.

Nei mesi scorsi - sotto la supervisione dei docenti Federica Ferretti, Cinzia La Barbera e Alfio Sironi e la collaborazione di esperti esterni - la classe ha lavorato per approfondire la conoscenza dei luoghi sia direttamente sul campo che con ricerche in biblioteca e durante l'iniziativa hanno guidato due gruppi di quaranta partecipanti lungo un itinerario di tre ore: «Siamo partiti da una villa di delizia di Casatenovo ,Villa Greppi di Bussero, visitandone gli spazi interni, il giardino e anche le cantine dove una volta veniva prodotto il vino e che ormai dall'800 sono abbandonate - spiegano i docenti -. Da qui siamo andati in esplorazione in un paio di cascine all'interno del parco della Valle del Lambro. È stato interessante perché i cittadini stessi ci hanno aperto le porte delle case e ci hanno fatto vedere la chiesetta e la torre che normalmente sono chiuse. Da qui siamo entrati nel bosco della valle del rio Pegorino, un SIC (Sito di importanza comunitaria) che ci ha permesso di parlare un po' di biodeversità. Infine siamo risaliti a Casatenovo per visitare la chiesa di Santa Giustina, che risale al 1300 ed è stata restaurata di recente. I ragazzi sono stati entusiasti ed erano molto preparati. È stata sicuramente una bella esperienza perché solitamente a scuola manca un confronto con un pubblico esterno. Questa esperienza permette ai ragazzi stessi di conoscere il proprio territorio, che di solito tendono un po' a snobbare, e che c'è anche un grande interesse a scoprirlo visto il numero di persone che ha voluto partecipare».

La stessa classe ad aprile è stata in Liguria di levante accompagnati dai professori Valeria Noto e Alfio Sironi per una tre giorni di viaggio zaino in spalla: «Per molti di loro è stata un'esperienza del tutto nuova - proseguono i docenti -. Abbiamo chiesto loro uno sforzo ma ne è valsa la pena. I ragazzi hanno avuto la possibilità di effettuare interviste e conoscere gli abitanti del luogo, gli assessori, i commercianti il territorio. Hanno visto in prima persona come il turismo agisca in modi diversi tra le mete principali e quelle secondarie visitando anche piccoli borghi fuori dalle rotte tradizionali anche se in contesti molto vicini».