Ha un anno di età, ma cresce e promette bene il bosco realizzato lo scorso anno dal Parco regionale del Serio d'intesa con il Comune di Urgnano nell'area a nord della via Bizzera ad Urgnano. Lo ha verificato nei giorni scorsi un sopralluogo tecnico. Nonostante la siccità particolarmente grave lo scorso anno. La scarsità di acqua ha fatto morire infatti un quinto delle 3mila piante messe a dimora in un'area di oltre un ettaro di superficie. A cui si deve aggiungere il taglio abusivo di alcune decine di piantine da parte di ignoti.
Si tratta di piante e di arbusti autoctoni come il nocciolo, la rosa selvatica, la arnia, l'olmo campestre per citarne alcuni, con la contestuale realizzazione di fasce arbustate e di piccole pozze d'acqua utili alla riproduzione di alcuni anfibi come il rospo smeraldino e la rana verde. Il nuovo bosco di Urgnano che ha una superficie complessiva di tre ettari è dotato anche di macchie e radure e prati che offrono fioriture di papaveri e di fiordalisi.
Nei giorni scorsi Ivan Bonfanti del Parco del Serio, il consigliere comunale di Urgnano Antonio Savio e il tecnico della cooperativa Agreo di Cologno al Serio, Alessandro Consoli, hanno compiuto un sopralluogo nel nuovo bosco per valutare anche gli interventi di manutenzione da fare in questi primi anni e che riguardano essenzialmente lo sfalcio e l'irrigazione delle aree boschive. In merito Basilio Monaci, presidente del Parco regionale del Serio, ha detto: «Il nostro impegno è quello di realizzare aree boschive con nuove forestazioni in grado di incrementare la bio-diversità nel territorio del Parco e contribuire alla realizzazione della rete ecologica regionale. Nel caso di Urgnano la sinergia con il Comune ha portato al risultato concreto di un nascente bosco che nel volgere di pochi anni diventerà un vero habitat e un luogo di fruizione per tutti gli amanti della natura».