D'autunno in Trentino la natira da' spettacolo nei parchi

L'autunno è la stagione ideale per conoscere la natura da vicino. Vale per tutte le regioni italiane. E il Trentino non fa eccezione, ricco com'è di polmoni verdi. Grazie ai due Parchi naturali provinciali dell'Adamello-Brenta e di Paneveggio-Pale di San Martino, ma anche alla porzione trentina del Parco nazionale dello Stelvio e a una rete diffusa di aree protette grandi e piccole, il 30% del territorio trentino è sottoposto a tutela ambientale.

Del resto, da queste parti, l'attenzione nei confronti dell'ambiente ha radici antiche e profonde. Sin dal Medioevo, infatti, le foreste e i pascoli - come si può leggere negli statuti di istituzioni secolari quali le Regole, le Consortèle o le Magnifiche Comunità - erano considerati 'beni comuni'. Che oggi costituiscono un patrimonio inestimabile, da godersi tutto l'anno. Durante l'autunno, per esempio, si può vivere 'in diretta', sia all'alba che al tramonto, l'esperienza del bramito del cervo, osservare la vita notturna della fauna alpina e addentrarsi nel mondo delle grotte e del carsismo.

Nei boschi, dove si accendono i colori caldi tipici della stagione, si possono ascoltare versi potenti e sordi simili a muggiti: è il cervo a 'parlare', e spesso lo fa per attirare le femmine del branco e allontanare i rivali. Potenziali 'serenate' insomma, che però da sole non garantiscono la conquista. Se altri cervi maschi rispondono con altrettanto vigore, la lotta per la supremazia ha inizio. Ed è un rumoroso fronteggiarsi: si incrociano anzitutto i palchi di corno alla stregua di schermidori; poi parte la breve rincorsa, seguita dal cozzare dei palchi che designa il vincitore.

Fino al 10 ottobre è possibile assistere a questo affascinante spettacolo grazie ad una serie di escursioni guidate organizzate dall'alba al tramonto nell'area trentina del Parco nazionale dello Stelvio e del Parco naturale di Paneveggio-Pale di San Martino, dove si concentra il maggior numero di ungulati: ben 12mila. Per quanto concerne il Parco dello Stelvio, l'appuntamento è per venerdì 8 ottobre, alle 20, nel Centro visitatori di Peio, a Cogolo. Da lì ci si dirigerà nella val di Peio. Il 9 ottobre invece è prevista un'escursione in val di Rabbi. Si parte alle 20 da Rabbi Fonti, nei pressi del punto info del Parco di Rabbi. Il tragitto dura circa tre ore. E nel prezzo è inclusa una cena in compagnia di un esperto del Parco. 'Il bramito del cervo... all'alba', sempre in val di Peio, è invece l'appuntamento in programma il 10 ottobre. Ritrovo alle 6 nel Centro visitatori di Peio, a Cogolo (info sul sito www.parcostelviotrentino.it/). Ma il verso caratteristico del cervo si può ascoltare anche nella foresta del Parco di Paneveggio e di San Martino. Appuntamento il 9 ottobre, poco prima delle 18.30, nel centro visitatori di Paneveggio. Il programma prevede una cena tipica di benvenuto e un breve approfondimento sui cervi e sul bramito. Seguirà una passeggiata notturna nel bosco, naturalmente in compagnia degli esperti faunistici del Parco.

Grazie alla termocamera a infrarossi sarà possibile osservare gli animali senza disturbarli. L'escursione dura circa un'ora e mezzo (info e iscrizioni su www.ambientetrentino.it o contattando lo 0461.1923456). Alle attività incentrate sull'esperienza del bramito sono inoltre abbinati una serie di pacchetti che includono il pernottamento in strutture nel territorio dei Parchi e che è possibile prenotare sul sito viaggigiovani.it.