Degrado all'oasi di Valle Il Parco del Mincio: abbiamo ripulito l'area

Il Parco del Mincio interviene sulla questione del sito di Valle, la zona umida inserita nel Plis (parco sovracomunale) e nel Sic (sito d'interesse comunitario) delle Colline Moreniche e in stato di degrado. «Abbiamo eseguito i lavori di manutenzione straordinaria programmati nel luogo - fanno sapere dall'ente - . Interventi di sfalcio e pulizia per rendere accessibili i percorsi che conducono all'area della zona umida di Valle e al capanno di avvistamento dell'avifauna. È stata pulita anche l'area circostante la passerella in legno». L'intervento segue la denuncia di mercoledì sulla Gazzetta: «Sono stati eseguiti interventi di miglioria forestale con eliminazione di alberi malati e di ceppaie di specie indesiderate, la raccolta delle ramaglie, il contenimento dell'invasione delle specie arboree mediante il taglio e la successiva rimozione meccanica» aggiunge il Parco. Un secondo analogo intervento, «è pianificato per la fine dell'estate. Le risorse investite sono pari 5.384 euro, ottenuti dalla Regione nell'ambito del progetto presentato dal Parco e dedicato a "Interventi straordinari di sistemazione idraulico forestale, di miglioramento e conservazione della biodiversità" che il Parco sta eseguendo nei siti Natura 2000 di Castiglione delle Stiviere, Castellaro Lagusello, Valli del Mincio e al centro parco Bertone».In conclusione, il Parco ricorda che «la Commissione Europea ha incluso dal 2017 nei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica continentale il sito "Complesso Morenico di Castiglione delle Stiviere", area ricca di habitat significativi sia a livello comunitario che locale, che si estende su una superficie di 115,75 ettari nel comune di Castiglione». Inserita all'interno della rete ecologica regionale nel corridoio regionale primario, il complesso morenico «presenta unità di interesse naturalistico, come i boschi di roverella, di saliceto di ripa, pezzi di prato arido oltre all'importante zona umida di Valle con vegetazione ripariale e palustre, presenti nelle valli intermoreniche». La gestione del sito di importanza comunitaria è affidata al Parco del Mincio.