Condividi
Home » News » Dicono di Noi

A passeggio nei parchi

In vacanza nel Paese più bello del mondo

( 16 Marzo 2021 )

Concludiamo il nostro viaggio con le ultime indicazioni per una passeggiata all'aperto o una scampagnata in bicicletta (sempre se il lockdown lo permette) nei territori protetti nazionali e regionali di cui sono particolarmente ricche le nostre aree. Terza e ultima puntata per conoscere le grandi riserve naturali di Lombardia, Piemonte, Liguria e Toscana Lombardia, nel Medioevo tra abbazie milanesi e il comasco Castello del Barbarossa.

Innanzitutto, a preziose aree naturalistiche come l'Oasi di Lentate sul Seveso, l'Oasi Lipu, l'Oasi WWF di Caloggio o il percorso botanico "Parco Ospedale di Garbagnate". Ma, oltre a fare una passeggiata, può essere l'occasione per visitare una delle tante ville di cui il parco è ricco. Prima fra tutte Villa Arconati a Bollate, che nelle guide settecentesche era defi nita la "petite Versailles italienne" ("piccola Versailles italiana") anche per i suoi straordinari giardini ricchi di fontane. E' molto richiesta anche come set fotografi co e recentemente è stata la location di due stagioni del talent televisivo "Bake Off Italia - Dolci in forno" condotto da Benedetta Parodi. E poi Villa San Carlo Borromeo, con il suo parco secolare di undici ettari, una dimora storica, costruita nel XIV secolo dai Visconti a Senago, che ospita una collezione permanente costituita dalle opere di grandi maestri del Novecento. Tra le riserve forestali regionali un posto di rilievo lo occupa il Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, nella Brianza lecchese. Gli 11 sentieri che propone permettono di percorrerlo in tutte le direzioni, toccando punti caratteristici come il santuario della Beata Vergine del Carmelo a Montevecchia, da cui si gode una vista spettacolare sulle Grigne e sul Resegone da una parte e fi no ai grattacieli di Milano e oltre dall'altra, o Villa Sommi Picenardi a Olgiate Molgora, col suo complesso giardino all'italiana unito a un giardino all'inglese, oppure ancora Villa Besana a Sirtori, dove si trova l'albero più alto d'Italia, un esemplare di Liriodendrum tulipifera che raggiunge i 52 metri d'altezza. La Lombardia, infi ne, off re anche tre cosiddetti parchi regionali di cintura metropolitana. Cominciamo col più singolare, il Parco Naturale Bosco delle Querce. Perché è "speciale"? Perché si tratta dell'area, oggi rinaturalizzata, situata nella ex zona A del disastro di Seveso avvenuto sabato 10 luglio 1976, quando, a causa di un guasto a un reattore, dalla ditta ICMESA venne rilasciata una nube di diossina. Anni dopo, il terreno inquinato fu asportato e sostituito da terra proveniente da altre aree non inquinate. E oggi abbiamo questo parco che si stende tra Seveso e Meda. Il Bosco è diventato il luogo simbolico della lotta contro l'inquinamento 5 e un segno della capacità umana di rispondere al danno ambientale: per non dimenticarlo, all'interno del parco è possibile seguire il "Percorso della memoria" che, grazie a una serie di pannelli, racconta la storia di questo luogo. Alle porte del capoluogo lombardo è il Parco Nord Milano, realizzato su diverse aree industriali dismesse. Per questo potrebbe essere interessante un percorso che parte a Sesto San Giovanni dal Carroponte di Breda, una grande struttura di metallo bianca costruita nei primi anni del Novecento, tocca Villa Torretta, sontuosa villa del 500 che è stata anche dimora di contadini e alloggio per gli operai della Breda, poi il Lago di Niguarda, qui costruito oltre vent'anni fa; quindi, alla "Montagnetta", si incontra il "Teatrino" che fi no agli anni '40 era un carroponte della Breda Aeronautica, mentre in cima c'è il Monumento al Deportato, dedicato ai circa 600 operai delle fabbriche dell'area industriale di Sesto San Giovanni arrestati dai nazifascisti e deportati nei lager. Dopo aver passato gli Orti metropolitani, si passa presso la Cascina Centro Parco e si conclude il percorso davanti ai Bunker Breda, i rifugi antiaerei per i tecnici e gli operai della V Sezione Aeronautica della Breda. Concludiamo il nostro itinerario tra le riserve naturali lombarde al Parco dei Colli di Bergamo, il polmone verde del capoluogo orobico che comprende anche quel gioiello storico e artistico che è la Città Alta. È un'area ricca di sentieri e percorsi di indubbio fascino, a piedi o in bicicletta, attraverso boschi e piccole vallate, prati e castagneti, testimonianze della storia del territorio bergamasco che raggiungono anche località bellissime sotto l'aspetto paesaggistico, dal Monte Canto al Monte Bastia, dalla Madonna della Castagna al Monastero di Astino. Naturalmente, val la sempre la pena una passeggiata per le vie della Città Alta, alla scoperta di capolavori come il Duomo, la basilica di Santa Maria Maggiore, il Battistero, la cappella Colleoni, Piazza Vecchia col Palazzo della Ragione fi no alla Rocca e alle Mura Veneziane, Patrimonio dell'Umanità Unesco. dell'Ottocento; e il famoso ponte coperto di Pavia, uno dei simboli della città, che collega il centro storico con il pittoresco quartiere di Borgo Ticino.

Fonte: Giornale di Vimercate
A passeggio nei parchi
A passeggio nei parchi
 
logologosistemaparchi
in collaborazione con:
logologo
arpalombardia istruzione lombardia flanet federparchi cets ersaf
© 2024 - AREA Parchi
c/o Cascina Centro Parco - Parco Nord Milano
Via Clerici, 150 - 20099 Sesto San Giovanni (MI)
Tel. 02/241016219 - Fax 02/241016220
Email: areaparchi@parconord.milano.it