Valli, il difficile equilibrio

Azioni straordinarie di tutela della biodiversità Nelle Valli del Mincio per la tutela dell'habitat il Parco attua progetti puntuali, alcuni già citati nell'intervista ma ogni anno il Parco utilizza finanziamenti ottenuti da Regione Lombardia per far fronte alle manutenzioni straordinarie. Quest'anno consistono in tre tipologie di azioni che sono in corso di svolgimento.

• Pulizia idrodinamica di canali ostruiti o interriti: è l'azione più rilevante, finalizzata ad aumentare l'afflusso idrico e l'ossigenazione del le acque per ripristinare condizioni ottimali di naturalità degli habitat a vantaggio sia delle formazioni vegetali che della fauna, oltre che per una migliore fruizione. Questa azione è prevista su una estensio ne di mille metri lineari distribuiti nel reticolo tra Rivalta sul Mincio e Grazie di Curtatone e si realizza utilizzando un escavatore di proprietà del Parco montato su pontone galleggiante.

• Asportazione della Ludwigia grandiflora: è un vegetale palustre parti colarmente infestante che si espande rapidamente e colonizza i "chia ri" presenti nelle Valli. Il Parco interverrà su una superficie comples siva di 10.000 metri quadrati distribuiti in un tratto di sponda a Soave di Porto Mantovano e in alveo tra Mantova e Grazie. L'asportazio ne richiede tecniche sofisticate per evitare la dispersione in acqua dei propaguli flottanti.

• Sfalcio dei fiori di loto, Nelumbo nucifera: l'intervento è distribuito in diversi punti di tutto il sito, da Rivalta sul Mincio al lago Superiore a Mantova, con avvio da inizio primavera, verrà eseguito con natanti muniti di barre falcianti sommerse, messi a disposizione dal Parco, con il duplice scopo di contenerne l'estensione, di creare canali interni di circolazione delle acque, per riattivare il flusso della corrente, per migliorare l'ossigenazione delle acque, per favorire la ricolonizzazio ne da parte di macrofite sommerse autoctone.