Un ginko biloba da potare con il sistema del tree climbing, pulizia dei canali, asportazione di vegetali infestanti, rinforzo delle sponde del lago Superiore e sfalcio fior di loto: il Parco del Mincio ha avviato in questi giorni una serie di interventi straordinari di sistemazione idraulico-forestale, miglioramento e conservazione della biodiversità finanziati dalla Regione Lombardia. I lavori riguardano i siti Natura 2000 di Castellaro Lagusello, Castiglione delle Stiviere e delle Valli del Mincio, a cui si aggiungono anche gli interventi al centro parco delle Bertone per un investimento totale di 123mila euro. «I finanziamenti messi a disposizione dalla Regione sono risorse fondamentali per il perseguimento degli scopi del Parco - spiega il presidente Maurizio Pellizzer - grazie a questi contributi l'ente può intervenite per mantenere in buono stato e garantire condizioni di tutela e di sicurezza in tre scrigni di biodiversità affidati all'ente a cui si aggiungono gli interventi in programma alle Bertone, centro visita e centro di ripopolamento delle cicogne, che nel mese di aprile riaprirà al pubblico dopo la pausa invernale».
Alle Bertone tra gli alberi tutelati è presente un ginko biloba stimato come uno dei più alti d'Italia, che presenta alcune criticità strutturali e per il quale è previsto un intervento di contenimento secondo il criterio di potatura a tutta cima con il metodo del tree climbing.
A Castiglione, nell'area Valle, il Parco effettuerà interventi di contenimento di specie alloctone, per una migliore fruizione della passarella che attraversa una zona umida e del capanno per il bird watching.
A Castellaro Lagusello si punta al contenimento di vegetali infestanti, principalmente rampicanti, a tutela delle specie tipiche dell'habitat morenico.
Nelle Valli del Mincio l'intervento più esteso riguarda la pulizia dei canali con un escavatore galleggiante per aumentare l'afflusso idrico e l'ossigenazione delle acque tra Rivalta sul Mincio e Grazie di Curtatone. Sempre nelle Valli: asportazione della ludwigia, vegetale palustre particolarmente infestante, in un'area di diecimila metri quadrati a Soave e tra Mantova e Grazie. Tra Rivalta e il lago Superiore a Mantova è poi previsto da inizio primavera lo sfalcio dei fiori di loto.
Infine lungo il lago Superiore tra Angeli e Belfiore le manutenzioni riguardano tratti di sponda soggetti a erosione. La sponda sarà quindi rinforzata con infissione in acqua di palizzate in legno di castagno, reti e pietre. Sono previsti infine anche interventi di manutenzione forestale con la piantumazione di specie autoctone per migliorare e conservare la biodiversità.