Grandi pulizie nel Parco Pineta

Pulizie in corso nel Parco Pineta. Nei giorni scorsi i volontari della Squadra Antincendio Boschivo hanno ripreso i lavori per la rimozione delle piante cadute sui sentieri dell ' area protetta a causa delle nevicate di dicembre, ultimo evento atmosferico di un anno che, sotto l ' aspetto meteorologico, è stato pesante. In particolare, gli ultimi interventi si sono concentrati sui sentieri 841 e 846 nel territorio di Appiano Gentile e Castelnuovo Bozzente, sentieri che vengono percorsi abitualmente anche dai tradatesi. Oltre al taglio delle piante cadute, a ripristino dei tracciati frequentati da escursionisti e frequentatori del Parco, i volontari hanno proceduto alla rimozione dei numerosi rifiuti trovati lungo il sentiero 841. Sul posto era stato abbandonato di tutto, dai materassi alle batterie per auto, oltre a bottiglie, coperte, tende e vestiti. Purtroppo una pessima abitudine che si sta diffondendo a tutte le latitudini e della quale fa le spese l ' ambiente. È sufficiente ricordare che, ad esempio, il Parco Pineta è attraversato da una rete di sentieri che si snoda per oltre I 140 chilometri, tutti segnalati, che sono un ' occasione per conoscere il territorio, osservarlo e rispettarlo. Purtroppo non tutti se ne prendono cura e il personale del Parco, insieme con i volontari, deve periodicamente intervenire. Camminando sui percorsi si può osservare più facilmente la natura e i suoi abitanti senza danneggiare il bosco. I sentieri indicati sulla cartina dell ' area protetta sono solo alcuni di quelli esistenti e il Parco ha scelto di evidenziare solo i tracciati essenziali, nella convinzione che non sia opportuna, per la migliore conservazione dell ' ambiente, una mobilità eccessivamente diffusa nel territorio. Insomma, un invito ai visitatori a rispettare l ' ecosistema senza dimenticarsi che i boschi ed i terreni agricoli del Parco sono al 98% privati e molti di questi terreni agricoli sono coltivati. «Con il nuovo anno, grazie ai nostri volontari, siamo tornati a lavorare per rendere nuovamente fruibili gli oltre 140 chilometri di sentieri - fa sapere il presidente dell ' ente Mario Clerici - C ' è tanto da fare e per questo con l ' ultimo bilancio abbiamo stanziato risorse apposite per l ' impiego anche di un agricoltore che ci aiuterà con le piante di dimensioni maggiori. Voglio ringraziare tutti i volontari dell ' Antincendio Boschivo, le nostre Guardie Ecologiche e tutti i cittadini che in questi mesi stanno apprezzando il territorio del Parco e ci segnalano i punti dove intervenire per pulire. Volontari e cittadini sono i primi custodi della natura e della salute del Parco, dobbiamo ringraziarli ogni giorno».