Il Parco Nord recupera e riqualifica un ettaro di verde nel quartiere manzoniano di Cormano. Si amplia infatti la proprietà naturale, incorporando l'area che si affaccia sul Torrente Seveso, in prossimità della chiesetta manzoniana di San Vincenzo. Ad arricchire lo storico quartiere, nascerà nel 2021 una nuova area di particolare valenza naturalistica grazie alla posizione e alle specie arboree. Dopo anni di abbandono, un pezzo di territorio diventerà finalmente accessibile e fruibile, trasformato in un collegamento verde tra il quartiere manzoniano e il resto del Parco. La pratica si è protratta per circa un anno a causa di un contenzioso che si è risolto a favore del Parco. «Un'area di bellezza unica, in grado di portare indietro nel tempo i visitatori grazie a una vera e propria cattedrale di bagolari centenari, maestosa, antica e unica nel suo genere in tutto l'hinterland», commenta il presidente Marzio Marzorati.
Quello che diventerà il Bosco Manzoniano si aprirà con una suggestiva passeggiata all'ombra di questi alberi centenari. A custodire il percorso monumentale, diverse specie vegetali come platani, robinie, biancospini, gelsi, sambuchi, noccioli e pregiate specie erbacee autoctone di sottobosco come il bucaneve. Nei giorni scorsi, un primo sopralluogo.