Via libera dal parco Adda Nord, per la realizzazione di una struttura fissa, nella zona del lungofiume, a lato della Cartiera dell'Adda. La struttura servirà da punto di ritrovo e di presidio per la sicurezza. Con i fondi che saranno messi a disposizione dalla Cartiera, quale corrispettivo per opere effettuate al proprio insediamento, si potrà realizzare un nuovo punto di ritrovo. L'area verde è salita alle cronache per i numerosi episodi di spaccio e gli arresti dei carabinieri. In base al disegno, presentato all'ente di Trezzo, si realizzerà un chiosco, una spiaggetta e l'illuminazione del percorso ciclopedonale. A questi elementi si vorrebbe aggiungere una piazzola per le bici e un'area per i cani. Il vice sindaco Aldo Valsecchi: «Il parco ha messo a punto le linee guida per consentire ai Comuni di procedere con questi interventi». Le strutture dovranno essere leggere, con basso impatto visivo . Dovranno avere un portico esterno e un blocco servizi. Sul fronte finanziamenti, le risorse arriveranno dalla Cartiera per oneri per la riqualificazione del sito. «Si tratta di 400mila euro. Un primo importo di 50mila euro è servito per intervenire alla palude di Brivio per sistemare la strada che porta all'osservatorio. La parte rimanente verrà suddivisa tra i Comuni di Calolzio e Olginate»