Pasqua e pasquetta, quest'anno, rappresentano una preoccupazione per chi è chiamato a far rispettare le regole di distanziamento sociale fissate per combattere l'infezione da Coronavirus. Ancora di più a Pavia, dove vi sono molti parchi e aree verdi e dove le sponde del Ticino sono, tradizionalmente, luogo di ritrovo per grigliate e picnic in compagnia. Per questo, ieri mattina, l'assessore alla Sicurezza, Pietro Trivi, ha presentato il rimedio ideale a questo problema: le giacche verdi della Protezione civile regionale. «Si tratta di operatori a cavallo - spiega l'assessore - che sono in grado di arrivare dove, normalmente, non riescono ad arrivare i mezzi motorizzati». La pattuglia, al momento, prevede due operatori che sono stati presentati ieri mattina, al parco della Vernavola. Ma è possibile che, per le giornate di Pasqua e del lunedì dell'Angelo, possa arrivare un rinforzo di altre due unità. Verranno impiegati, appunto, per pattugliare le aree verdi cittadine, primo tra tutti il parco della Vernavola, ma anche le altre oasi che si trovano sul territorio comunale. Per quanto riguarda gli spazi che si trovano a ridosso delle sponde del fiume, le Giacche verdi della Protezione civile verranno affiancate dalle Guardie del Parco del Ticino.Purtroppo i dati lievemente ottimistici dell'infezione potrebbero indurre alcuni cittadini ad abbassare la guardia, soprattutto dopo settimane di "reclusione" in casa. Ma mai come in questo momento è importante evitare che si creino gruppi di persone, proprio per evitare che il virus continui a circolare infettando altre persone.Il Comune di Pavia sta effettuando controlli in questo senso sia con gli agenti della polizia locale, sia con mezzi meno "tradizionali" come, ad esempio, i droni. --f.m.