Aperta la gara di immagini sul Parco del Ticino

MAGENTA Più di seimila specie animali e vegetali, funghi compresi. Il parco lombardo del Ticino esteso dal lago Maggiore alla pianura padana pavese, pur antropomorfizzato e di volta in volta "minacciato" dal cemento - vedi il progetto della superstrada Vigevano Malpensa che incombe su una vasta area del suo territorio - rappresenta uno scrigno di biodiversità degno di essere vissuto, raccontato e fotografato. È con queste finalità che ora il consorzio che gestisce il parco lancia un concorso fotografico dedicato ad appassionati della natura armati di macchina fotografica. «Se consideriamo che alcune aree del parco fanno inoltre parte della Rete Natura 2000 - spiegano gli organizzatori - e cioè una rete ecologica creata per salvaguardare habitat e specie in tutta Europa, allora davvero siamo convinti che non mancheranno le occasioni per i fotografi di wildlife di divertirsi. Vi invitiamo quindi a fotografare la meravigliosa natura del nostro parco per vincere il concorso». Per partecipare all'iniziativa c'è tempo fino a fine febbraio. Sul sito del parco (www.parcoticino.it) ci sono tutte le informazioni ed è possibile scaricare i bandi di partecipazione. è il secondo concorso fotografico che il parco organizza per divulgare la bellezza dei suoi paesaggi e la ricchezza della sua funa. La primavera scorsa un'iniziativa analoga aveva riguardato il mondo delle farfalle in ambiente urbano. «L'estensione e la complessità di questi ecosistemi, unici nel quadro di generale impoverimento che offre oggi la pianura Padana, fa sì che essi siano non solo serbatoi di biodiversità, ma anche corridoi e aree di sosta per facilitare la dispersione e la migrazione delle specie, rendendo il Ticino il più importante corridoio ecologico tra Alpi ed Appennini, anello essenziale di connessione biologica tra l'Europa continentale, il bacino del Mediterraneo e l'Africa». R.L.