PARCO
In arrivo l'anno prossimo nel Parco Agricolo Sud Milano quaranta cartelli turistico didattici per segnalare la presenza delle marcite, antico metodo di coltivazione ancora praticato, dove sussistono all'interno del perimetro del Parco. I prati marcitori sono stati infatti ideati nel Medioevo attraverso l'irrigazione continua garantita da un sistema di canali lungo l'intero perimetro della superficie a verde; in questo modo i tagli di foraggio possono arrivare a sette all'anno, anche in inverno, contro i tre-quattro di una superficie non irrigata continuamente e sottoposta al gelo invernale. Superata da tecniche nate con la meccanizzazione agricola, la marcita continua tuttavia ad avere una localizzazione sporadica, ma importante anche da un punto di vista culturale, nella campagna attorno alla città di Milano. Le zone dove si concentrano in modo più significativo i prati marcitori dell'area sudmilanese sono Chiaravalle Milanese, San Giuliano nella zona fra Viboldone e il canale Vettabbia, infine Carpiano al confine con il territorio sangiulianese, nelle frazioni Zunico e Ortigherio.