L'Ottagono della natura diventa realtà

Aprica

È stata inaugurata all'Osservatorio ecofaunistico alpino di Aprica una nuova struttura: si tratta dell'Ottagono della natura, un edificio realizzato in pietra a vista e tronchi di larice, situato nelle vicinanze dell'area degli orsi, a 1.600 metri di quota. La realizzazione della struttura, ideata dal direttore dell'Osservatorio Bernardo Pedroni e fortemente voluta dall'amministrazione comunale, è iniziata alcuni anni fa grazie a un contributo della Regione Lombardia ed è stata ultimata utilizzando fondi messi a disposizione dal Parco delle Orobie valtellinesi. L'edificio, inserito in una conca naturale di un bosco misto di conifere, è realizzato su due piani. All'esterno è stato ricavato un camminamento lungo il perimetro dell'ottagono con alcune gigantografie di ambienti tipici del Parco delle Orobie, disposte secondo la quota. Nella parte superiore dell'edificio vi è un grande salone che potrà ospitare oltre una cinquantina di visitatori per assistere a brevi proiezioni naturalistiche. La struttura è circondata da un ampio bosco naturale; lungo il percorso si giunge in un settore del molto suggestivo, il "bosco incantato": tutte le sere al tramonto, grazie alla sua esposizione verso la Valtellina sottostante e agli alberi presenti, si possono ammirare degli effetti di luce unici. È proprio in questo settore che durante la stagione estiva personale qualificato permetterà al visitatore di vedere in volo libero alcuni uccelli rapaci notturni. Il camminamento prosegue tra gli scoiattoli del bosco e uccellini liberi, fino a raggiungere l'uscita che immette direttamente alla terrazza panoramica dell'Osservatorio. «Avere sul nostro territorio un'eccellenza come questa rappresenta un unicum che deve essere valorizzato - ha commentato il sindaco di Aprica, Dario Corvi -. Le sinergie fra enti hanno portato all'apertura dell'Ottagono della natura che completa l'offerta dell'Osservatorio». S.Z. © RIPRODUZIONE RISERVATA