LUVINATE Non si sono fermate negli ultimi mesi le attività di ricostruzione post-incendio nei boschi del Parco del Campo dei Fiori. Sul versante sud la priorità è quella di arginare il rischio idrogeologico dopo i danni causati dai corsi d'acqua a causa dell'instabilità del versante dovuta ai roghi. I fondi messi a disposizione dalla Regione hanno permesso di dare il via a un primo intervento su un torrente all'interno del territorio di Barasso, ormai in fase di conclusione, a cui ne seguirà presto un altro sul Tinella sopra Luvinate. «Si stanno completando le fasi di appalto - spiega il presidente del parco Giuseppe Barra (foto) - A novembre dovremmo assegnare i lavori». Un altro progetto che partirà a breve è quello che riguarda il recupero delle aree di vetta in prossimità dell'osservatorio. In questo caso i fondi sono arrivati dal ministero dell'Ambiente per un totale di 450.000 euro. Nei prossimi mesi si interverrà sulle zone in cui il fuoco ha insistito con maggior "rabbia", creando i danni più significativi. 50.000 euro invece saranno destinati al recupero di una grotta nella parte superiore del Tinella, dove in seguito all'incendio si era smosso materiale, penetrato nei primi saloni interni. L'obiettivo è evitare la compromissione del sistema carsico, un'area tutelata che costituisce habitat naturale per i pipistrelli. In merito invece all'incendio più recente, quello che ha riguardato la Martica e la Valganna, è stato completato un intervento sulla strada militare per migliorare l'accesso dei mezzi alla zona in caso di necessità. Anche in questo caso potrebbero arrivare presto finanziamenti utili a mettere in campo nuovi progetti. L.C.